+95% di auto elettriche vendute negli U.S.A. nel primo trimestre del 2013

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photo credit: Mr. T in DC via photopin cc
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In mezzo alla crisi del settore automobilistico i veicoli elettrici sembrano veleggiare bene, almeno negli Stati Uniti: il primo quarto del nuovo anno ha fatto registrare dati altalenanti ma non negativi. Il comparto della trazione alternativa (ibrida ed elettrica) ha registrato una leggera flessione dello 0,3% nel confronto tra i singoli mesi di marzo 2012 e marzo 2013, attestandosi però a 146.996 unità vendute nel primo trimestre del 2013, delle quali 13.061 elettriche, contro le 125.849 (6.698 EV) di gennaio-febbraio-marzo 2012.

Per le auto elettriche si tratta di un 95% in più rispetto allo stesso periodo del 2012.

EV Obsession, CleanTechnica e AutoblogGreen riportano una situazione basata sui dati delle case automobilistiche che vede capoliste tra i modelli la nuova Nissan Leaf e la Chevrolet Volt (Opel Ampera da noi in Europa), seguite da Tesla con la Model S – numeri sorprendenti i suoi, specie per il prezzo di questo gioiello a zero emissioni – e da Toyota, Ford, Mitsubishi ed Honda.

Nell’intero quarto iniziale dell’anno Chevrolet ha dominato con 4.244 Volt Range Extended vendute, seguita a ruota dalle 3.539 Leaf consegnate da Nissan ai suoi clienti. C’è da osservare che il mese di marzo ha visto un sopravanzo dell’auto elettrica giapponese sull’americana, con 2.236 unità contro 1.478, il che fa presagire che nei prossimi mesi sarà la Leaf a vendere meglio – la diminuzione del prezzo dopo l’inizio della produzione a Smyrna, negli U.S.A. stessi, ha sicuramente influito. Se però General Motors ha sofferto una flessione dalle 2.289 Volt di marzo 2012 alle 1.478 dello stesso mese del 2013, ha comunque guadagnato un 8,40% sul trimestre, passando da 3.915 a 4.244 unità vendute (la Leaf ha invece raddoppiato i suoi numeri).

Tesla dal canto suo può dire di aver vinto alla lotteria: 4.750 Model S da Gennaio a Marzo, solo per il territorio a stelle e strisce, sono una gran cifra. Oltretutto si tratta di una macchina di lusso, nemmeno accessibile alle masse, la cui produzione ha raggiunto le 500 unità a settimana: evidentemente l’elettrico si sta facendo apprezzare tra quanti possono permetterselo, incarnando forse anche uno status symbol chic.

Toyota ha invece venduto 2.353 Prius Plug-in Hybrid e 212 RAV4 EV, anche in questo caso concentrati nell’ultimo mese del periodo analizzato: 786 Prius PHEV e 133 RAV4 EV hanno lasciato gli autosaloni a marzo.

I dati di Toyota risentono di un’inversione di tendenza interna: probabilmente già al picco massimo di popolarità dei suoi modelli ibridi, con la diminuzione del prezzo dei carburanti negli U.S.A. a marzo, la casa giapponese ha registrato un 20-30% in meno nelle vendite della gamma ibrida a seconda del modello. Allo stesso tempo, sempre nella famiglia Toyota, sono andate bene le ibride Lexus e la nuova Avalon Hybrid: i giornali USA pensano però che queste vendite siano andate a cannibalizzare lo stesso bacino d’utenza che era già appannaggio Toyota con la Prius, spiegando il passaggio dalle 60.859 unità totali tra Prius Liftback, C, V e PHEV, alle 55.724 da un trimestre all’altro. Complessivamente il comparto ibrido ed elettrico di Toyota ha registrato un 15% in meno nel marzo 2013, restando pressoché sugli stessi numeri del trimestre 2012.

 

Ford invece conta 21.499 tra auto elettriche ed ibride smerciate: le migliori sono state la C-MAX Energi Plug-in Hybrid con 1.166 unità, modello non disponibile un anno fa, assieme alla C-Max Hybrid, la quale ha venduto 8.511 unità. Sostanzialmente eguale è il risultato ottenuto dalla Ford Fusion Energi Plug-in Hybrid e dalla Ford Focus Electric, con 414 e 419 unità vendute rispettivamente: dato comunque positivo poiché nel primo quarto del 2012 le vendite di questi modelli erano state pressoché nulle.

Fanalini di coda risultano invece Mitsubishi ed Honda: la prima ha visto acquistare “solo” 625 i-MiEV nei primi tre mesi del 2013 (sempre meglio delle 136 del 2012) e la seconda poco meno di un centinaio di vetture elettriche, ripartite tra le 46 Fit EV e le 45 Accord Plug-in Hybrid – modelli entrambi non disponibili sul mercato europeo.

 

Ragionando sempre sul primo trimestre 2013 confrontato con il medesimo del 2012, secondo questi dati la classifica dei produttori vede Toyota al primo posto con 83.642 unità complessive (+2,64%), Ford al secondo con 21.449 vetture (+332,49%), General Motors al terzo con 11.138 auto (+11,138%), al quarto Honda con 4.259 unità (-26,05%), quinta Tesla con circa 4.750 Model S (dati non ufficiali), al sesto posto Nissan, che con la sola Leaf arriva a quota 3.539 (+104,21%) e, infine, Mitsubishi con le sue 625 i-MiEV (+359,56% rispetto al primo trimestre del 2012).

Ne risulta quindi, per gli Stati Uniti, un passo avanti del 17% circa per il settore delle auto a trazione ibrida/elettrica, con un incoraggiante raddoppio del numero di auto puramente elettriche vendute rispetto all’anno passato.

 

Andrea Lombardo

Fonti: AutoblogGreen, CleanTechnica-EVObsession

5 COMMENTS

  1. +95% di 6.750 = circa 13.000 auto su un mercato di 3MLN di immatricolazioni, ma stiamo scherzando? è il 0.4%!

    Ogni 500ev venduta FGA ci perderà 10.000 dollari, che saranno rimborsati da Obama che li preleverà dalle tasche di tutti gli americani….la forza del nuovo! Anzi dei Media!
    Come i pannelli solari in Italia, li paghiamo noi con la bolletta!

  2. @Pietro Montagna :certo che li paghiamo noi in bolletta,perchè la gente se ne frega dell’ambiente,e il costo dei pannelli è inversamente proporzionale alla “sensibilità verso l’ambiente”,cioè più lo comprano=più abbassa il prezzo….se tutti avessero subito capito la potenzialità del fotovoltaico avremmo tutti almeno 3kw sul terrazzo,scuole ospedali…parcheggi….ponti…superstrade…autostrade…….canali d’irrigazione “coperti” (qui ci sarebbe anche il risparmi d’acqua per evaporazione)e cosa più imoortante di tutto ….MENO IMPORT ….allora si che costerebbero quanto un buon frigorifero e non ci sarebbe bisogno di “incentivi”,la parola incentivo stessa dovrebbe far capire a cosa servono ;)….quindi ci meritiamo(anzi io ho un bel 6kw sullacapoccia)di pagare qualcosa per l’ambiente..visto che ne buttiamo tanti per

  3. 15 anni fa i numeri dell’ibrido erano gli stessi.
    Tutti snobbavano.
    Toyota ci ha creduto.
    Oggi sappiamo come è andata… 🙂

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