Auto elettriche alle Cayman, nasce il primo car rental a zero emissioni

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Le chiavi della prima Wheego elettrica vengono consegnate al rpimo car rental a zero emissioni delle Cayman
Le chiavi della prima Wheego elettrica vengono consegnate al rpimo car rental a zero emissioni delle Cayman
Le chiavi della prima Wheego elettrica vengono consegnate al rpimo car rental a zero emissioni delle Cayman

Mar delle Antille e zero emissioni: con questa idea per la prima volta nella storia dell’arcipelago delle isole Cayman sono state importate delle auto elettriche da mettere a disposizione di autoctoni e turisti.

All’interno del protettorato inglese, di veicoli elettrici non si poteva nemmeno sentir parlare sino al 2011, anno nel quale una legge ne ha permesso la circolazione su strada: da allora c’è voluto ancora un po’ prima che qualche EV facesse capolino per le strade isolane.

Adesso, le società che noleggiano veicoli nelle tre isole dell’arcipelago iniziano ad essere interessate all’acquisizione di auto elettriche da proporre ai turisti: le prime ad arrivare sono le vetture americane di Wheego, marchio non presente in Europa, seguite da altri modelli di seconda fascia sul mercato statunitense.

Le Cayman sono infatti prudentemente interessate alle vetture elettriche perché la benzina, importata dall’estero, costa oltre 2 dollari al litro (un prezzo cui tutto sommato noi Italiani abbiamo fatto il callo), mentre l’elettrico si porrebbe come alternativa low coast per i trasporti.

Tuttavia, sempre per via dei prezzi maggiorati dall’importazione, i modelli acquistati dalle società isolane sono quelli dei quadricicli e delle piccole utilitarie che dominavano il mercato a stelle e strisce delle e-cars prima dell’affermarsi di Nissan Leaf, Chevrolet Volt ed altre.

Certo, se gli abitanti delle Cayman ed i turisti gradiranno l’abbinata fra il mare incontaminato e le silenziose auto elettriche, la piccola propaggine caraibica del Regno Unito potrebbe seguire gli esempi di Jamaica, Barbados, Rèunion e Aruba nel perseguire una mobilità più pulita (ed economica, tasse doganali permettendo).

 

Andrea Lombardo

Fonte: Wheego