Auto elettriche per i campus cinesi: GM allestisce un car sharing pilota con le sue EN-V 2.0

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0527_env2.0-2Studenti, professori e ricercatori a zero emissioni: è un po’ con questo spirito che General Motors ha avviato una collaborazione con l’Università cinese di Shanghai, la Jiao Tong, allestendo un car sharing elettrico.

A trovare impiego nel campus di Minhang al fianco di più tradizionali bus navetta e biciclette sarà dunque anche una flotta di 16 EN-V 2.0, prototipo a trazione elettrica di citycar estremamente compatta che il Gruppo General Motors aveva sinora tenuto fermo ai box.

Il veicolo, un due posti in grado di arrivare ai 30 km orari di velocità massima è dotato di 40 km di autonomia, si presta proprio per le sue caratteristiche alle esigenze di chi deve coprire il primo e l’ultimo miglio dei propri spostamenti.

Interessati a vederne gli effetti sull’economia dei trasporti e sulle abitudini degli utenti sono sia i tecnici GM che quelli del campus universitario, che collezioneranno dati per capire se e quanto questa forma di mobilità sia applicabile in contesto reale urbano.

Per la SJTU, acronimo che identifica l’istituzione universitaria di Shanghai, si tratta anche di un progetto pilota mirato ad approfondire lo sviluppo di nuove tecnologie in partnership con la Casa automobilistica statunitense, con particolare attenzione per gli aspetti legati ai trasporti intelligenti.

 

Andrea Lombardo

Fonte: InsideEVs