La compagine elettrica di BMW dovrebbe arricchirsi al 65esimo Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte di un nuovo membro, il due ruote elettrico C Evolution.
Per la verità di questo maxi scooter ecologico si sente parlare da tempo: la kermesse automobilistica dovrebbe però essere il momento tanto atteso della sua definitiva presentazione.
Il C Evolution è il figlio a zero emissioni della famiglia C degli scooter BMW: malgrado l’estetica coerente le differenze con i suoi fratelli sono sostanziali.
Il due ruote, di 264 kg di peso, è spinto da un motore elettrico da 47.5 cavalli di potenza (equivalenti a 35 kW, mentre la potenza nominale in base all’omologazione ECE R85 è di 11 kW) con cinghia dentata e cambio planetario: la velocità massima è di 120 km/h (72 Nm).
Le accelerazioni da fermo parlano di 50 km/h in 2,7 secondi e di 100 km/h in 6.2 secondi.
Buona anche l’autonomia dichiarata da BMW di 100 km per carica (in ambito urbano) con tempi di rifornimento alla presa di corrente domestica (220V) di 3 ore soltanto. La batteria del BMW C Evolution ha una capacità di accumulo di 8 kWh e durante la marcia sia la decelerazione che la frenata sono sempre sfruttate per rigenerare energia: in questo modo l’autonomia si rinnova del 10-20%, compensando parte di quella consumata.
Molto dipende ovviamente dai percorsi e dallo stile di guida, supportato comunque da 4 modalità (Road, Eco Pro, Sail, Dynamic); le manovre sono invece facilitate dal sistema di retromarcia.
Una delle caratteristiche principali che distinguono l’architettura del C Evolution sta nella scelta di montare il propulsore elettrico non al mozzo della ruota posteriore bensì dietro al pacco batterie, alloggiato a sua volta nel braccio oscillante della sospensione.
È l’involucro stesso (in alluminio) delle batterie ad essere parte della struttura portante del telaio, dal quale dipendono forcella ed ammortizzatore.
Dotato di ABS, Torque Control Assist e raffreddamento ad aria per le batterie e a liquido per il motore, monta ruote da 15 pollici: per l’elettronica, invece, BMW ha in gran parte condiviso la piattaforma componentistica ed i moduli della batteria sviluppati per la citycar elettrica i3, facendo corrispondere il suo C Evolution ai medesimi standard di sicurezza adottati per le 4 ruote.
Molti anche gli elementi che rifiniscono la dotazione del maxi scooter, dalle luci di posizione a LED alle manopole riscaldate al grande display TFT a colori per le informazioni di guida e controllo del mezzo.
In attesa di un prezzo, il BMW C Evolution non è solo il quarto veicolo elettrico proposto dal Marchio tedesco ma è anche il veicolo che segna una svolta nel mercato delle due ruote a zero emissioni, segnandovi l’ingresso a pieno titolo della casa dell’elica.
Andrea Lombardo
Fonte: BMW Group