BMW e Tesla Motors, Musk apre ad una possibile alleanza

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photo credit: bramhilgersom via photopin cc
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Una è la più affermata produttrice di auto elettriche premium, l’altra è una delle più affermate Case automobilistiche del mondo: stiamo parlando di Tesla Motors e BMW, al momento rivali nel segmento dei veicoli elettrici di lusso ma forse non tali per sempre.

Elon Musk, CEO della società californiana assurta nel novero dei simboli della Silicon Valley, ha spiegato al giornale tedesco Der Spiegel che Tesla è in contatto con i vertici bavaresi e che una collaborazione tra i due Marchi è possibile.

Sistemi di ricarica, infrastrutture, batterie e componentistica sono i settori d’interesse comune per le due società automobilistiche.

Impossibile non ricordare che già v’è stato un precedente in Giugno, quando Tesla rese di pubblico dominio molti dei suoi brevetti e, proprio con BMW, parve esserci un’intesa sulla tecnologia di ricarica ultra rapida.

BMW, che ha tra le prime adottato lo standard CCS – ossia quello che la maggior parte dei produttori automobilistici europei e statunitensi si è impegnata ad usare – potrebbe infatti trovare interessante appoggiarsi anche sul collaudato sistema Supercharger, decisamente più in crescita nella triade di continenti America-Europa-Asia dello stesso CCS.

Allo stesso modo Tesla non disdegnerebbe l’aiuto di un colosso come BMW, intenzionata a dimostrare la solidità del marchio BMWi nel mondo e pertanto validissima alleata per l’espansione del Supercharger Network.

Non è però tutto: dalle catene di montaggio di Freemont, in California, escono le vetture elettriche attualmente più competitive in quanto ad autonomia, mentre BMW ha come fiore all’occhiello quel mix di materiali compositi che donano robustezza e leggerezza alla fibra di carbonio usata per le sue i3 ed i8, definita dallo stesso Musk “interessante ed economicamente sostenibile”.

Non c’è nulla di scritto nero su bianco ma un eventuale sodalizio fra Tedeschi bavaresi e Americani californiani sembra mossa senz’altro più azzeccata rispetto ad una spietata lotta all’ultimo ione di litio per un mercato al momento ancora in gran parte da costruire.

Tesla Motors ha d’altronde sempre tratto enorme vantaggio dalle collaborazioni con altre grandi Case, vedansi quelle con Toyota e Daimler, in un caso per la fornitura del powertrain del RAV4 EV e nell’altro dei componenti per la Smart Fortwo E.D. prima e la Mercedes Classe B Electric Drive adesso (collaborazione che prosegue anche dopo la cessione delle azioni Tesla da parte del Gruppo tedesco).

In conclusione, Elon Musk ha rivelato a Der Spiegel che è nei suoi piani anche l’apertura di una fabbrica di batterie per auto elettriche in Germania: la realizzazione del progetto dipenderà dall’andamento della prima Gigafactory americana.

Se tutto andrà come Musk vorrebbe, Tesla Motors ha pronto un piano per allargare ancora di qualche taglia le proprie spalle.

 

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Ansa