BMW i3 dotata di range extender, i8 plug-in hybrid di un nuovo tre-cilindri

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Entrambe le notizie riguardano le attese nuove creature elettriche di BMW, la i3 in arrivo per fine 2013 e la i8 annunciata per metà 2014.

La i3, citycar elettrica a batteria (Battery Electric Vehicle) nella quale i tedeschi ripongono molte delle loro molte speranze di iniziare una trasformazione del concetto di automobile al passo con i tempi, è stata più volte etichettata come vettura nata per l’uso urbano, quindi non corrispondente all’esigenza di chi cerchi un mezzo per lunghi viaggi.

La sua autonomia per singola carica non è mai stata ufficialmente confermata ma, da quanto si legge in un report di AutoblogGreen, fonti appartenenti al produttore parlano di un chilometraggio di 130-160 km eventualmente ottimizzabile (fino ad un massimo di circa 220 km) servendosi delle modalità “eco” di guida.

Questi dati, qualora confermati ufficialmente, porrebbero la i3 esattamente nel segmento delle citycar, le quali – è noto – usualmente coprono distanze quotidiane di molto inferiori ai 100 km. Per venire però incontro ad esigenze “extra”, viene riportato, sempre sui blog di settore d’oltreoceano, che BMW starebbe pensando ad un range extender per la sua piccola elettrica.

Un range extender, che ricordiamo consistere di un motore a carburante compatto che interviene solo per generare corrente elettrica e ricaricare la batteria in caso di bisogno, aiuterebbe la BMW i3 a raddoppiare la propria autonomia prima di dover ricorrere al rifornimento esterno. Si tratta, insomma, di una soluzione studiata per rendere più versatile questa citycar elettrica, pur non snaturandola: auto “da città” nasce e tale rimane.

Per quanto riguarda invece la sorella maggiore i8, il suo futuro motore ha cominciato a “sgambettare” su strada e non più solo nei laboratori BMW.

Sempre AutoblogGreen ha realizzato una prima prova in pista del nuovo 3 cilindri benzina da 1.5 litri che verrà montato in serie sulla i8.

La i8 sarà una vettura molto più potente della i3 e sarà una “plug-in hybrid” basata su questo primo propulsore della generazione BMW Efficient Dynamics: per il momento i test vengono svolti su altre vetture, come nel caso specifico in cui il 3-cilindri è stato montato su una BMW serie 1, e costituiscono i primi passi verso il suo definitivo sviluppo che lo vedrà ospitato nella carrozzeria della i8.

 

Andrea Lombardo

 

 

 

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