BYD, $550 milioni in azioni per finanziare i bus elettrici

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BYD bus elettrico a Londra - photo credit: wirewiping via photopin cc
BYD bus elettrico a Londra - photo credit: wirewiping via photopin cc
BYD bus elettrico a Londra – photo credit: wirewiping via photopin cc

Il produttore automobilistico con sede a Shenzen, in Cina, vede la richiesta per i suoi autobus 100% elettrici salire di mese in mese: un’ottima notizia per gli imprenditori del Celeste Impero?

Sì, a patto che si reperisca la liquidità necessaria: BYD, che ha tra i suoi azionisti il magnate statunitense Warren Buffet, ha infatti deciso di mettere all’asta azioni per un valore complessivo di 550 milioni di dollari proprio per finanziare la produzione dei suoi 12 metri a trazione elettrica.

Decisamente efficienti, stando ai test rilasciati dalle stesse autorità dei trasporti di mezzo mondo, i bus a zero emissioni cinesi piacciono: tuttavia, dopo un anno non felice per le vendite del comparto automobilistico tradizionale del marchio cinese, occorre iniettare nuova liquidità nelle arterie del Gruppo.

Proprio per questo motivo BYD ha deciso di mettere in vendita le sue azioni con una svalutazione del 15% rispetto al loro attuale valore, attirando l’attenzione proprio della stampa americana, intenta a chiedersi se Buffet ci abbia davvero visto giusto o se non abbia piuttosto preso una proverbiale cantonata.

Tuttavia, il Gruppo industriale cinese, che ricopre una vastità di settori dal fotovoltaico all’accumulo di energia all’autotrazione di varia scala, ha davanti a sé un’opportunità non da poco.

Dopo anni di tergiversamenti intorno ad un suo ingresso sul suolo statunitense, BYD può giocarsi il momento fortunato affermandosi come principale fornitrice globale di autobus elettrici, trasformandosi in una nuova Tesla.

Già l’anno scorso la dirigenza cinese aveva lasciato trapelare la possibilità che il Gruppo abbandonasse la produzione di motori endotermici per dedicarsi al solo settore dell’elettrico.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: EvObsession