Caterham, dalla F1 alle e-bike

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Carbon e-bike
Classic e-bike

Il Caterham Group dal 1957 è uno dei volti noti del motorsport, non da ultima la presenza in Formula Uno: adesso anche i motocicli elettrici entrano a far parte del suo ventaglio di produzioni. Nel 2014 Classic e-bike e Carbon e-bike faranno il loro debutto.

La Catheram Bikes diventa così la divisione motociclistica del marchio (non cadete nel tranello tratto dalla dicitura inglese “bikes”) e si lancia con ben 2 modelli su 3 in puro elettrico.

Se la Brutus 750, vera e propria moto endotermica, si merita l’appellativo di SUV delle due ruote per via del suo essere massiccia, le e-bikes proposte si rifanno a look retrò, nel senso positivo del termine, o decisamente particolare e si collocano nella categoria delle bici a pedalata assistita: poiché Caterham le definisce “motocicli che non richiedono la patente nella UE” è probabile che la velocità massima (non dichiarata) ecceda i 25 km/h.

Dal punto di vista estetico la Classic e-bike è disegnata sullo stile delle moto da corsa degli anni ’20 del Novecento, abbinando, come ormai di moda (operazione simile la propone anche Lampociclo), propulsione all’avanguardia con gusto vintage.

La Caterham Classic e-bike è spinta da un motore elettrico brushless da 36 V e 250 W a movimento centrale con sensore di coppia per regolarne la potenza: i due finti cilindri che si rifanno alla memoria delle vecchie moto sono quindi solo di figura. La batteria è una Panasonic al litio da 36 V, 12 Ah, alla quale ne può essere affancata una seconda su richiesta: Caterham ha progettato la Classic e-bike per poterne ospitare due, con un’autonomia variabile fra i 40 e gli 80 km.

Sempre nell’ottica dell’“effetto nostalgia” si pongono le ruote da 26”x4” mentre il resto della meccanica vede freni a disco e cambio Shimano Nexus 3 Speed, che ne riconfermano la vocazione ciclistica. Il finto serbatoio che ospita il logo Caterham funge invece da portaoggetti (o portacaricatore).

È la Carbon e-bike a proiettarsi invece nel futuro della motociclismo, con un’esibizione di forza esplicitata dal telaio al contempo snello e nervosamente meccanico. Anche in questo caso si tratta di una bici a pedalata assistita più muscolosa del normale, poiché il sistema propulsivo dovrebbe essere lo stessa della Classic.

Ciò su cui Caterham ha puntato per la carbon e-bike è il design, ispirato questa volta alla Formula Uno: il telaio in fibra di carbonio ed alluminio è fortemente caratterizzato dalla forcella sovradimensionata anteriore e dal braccio mono-shock della sospensione posteriore. I pneumatici maggiorati con cerchi in alluminio, i freni a disco degni di una moto completano l’estetica della Carbon e-bike, decisamente proiettata verso il motociclisco più che verso i pedali.

D’altronde Caterham fa esplicito riferimento anche alla sua esperienza in Moto2 per spiegare l’ispirazione dietro a questi modelli.

La Carbon e-bike sarà disponibile in tre taglie differenti per quel che riguarda il telaio, mentre il cambio Shimano Nexus potrebbe essere a 8 velocità e non 3 come sulla Classic.

Caterham inizierà a produrre le sue due ruote a partire dalla Brutus, nella primavera del 2014: i mercati cui si rivolgerà saranno quello europeo e asiatico, visto favorito per una notevole crescita in prospettiva futura.

 

 

Andrea Lombardo

Fonti: Caterham

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