Chevrolet Express e GMC Savana plug-in hybrid: sempre più modelli elettrici negli Stati Uniti

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EchoDrive - screenshot from echodrive.com
EchoDrive - screenshot from echodrive.com
EchoDrive – screenshot from echodrive.com

Entro il 2015 il mercato automobilistico a stelle e strisce si arricchirà di altre due versioni ibride plug-in di modelli già conosciuti e di successo, vale a dire i van Chevrolet Express e GMC Savana di General Motors.

L’ibrido, specie nella forma plug-in che consente di godere della trazione totalmente elettrica per un certo numero di km per poi passare al motore a carburante sulle distanze più lunghe, va sempre più forte in America, dove il diesel costa caro e, in proporzione, inquina di più.

La soluzione è poi ottimale anche per gli amanti dei pickup, automezzi irrinunciabili per molti Statunitensi: per via di questa nicchia di mercato che coniuga risparmi nei consumi e grosse dimensioni, sempre più società si stanno specializzando nell’ibridazione dei modelli di serie prodotti dalle major dell’automobile.

Le versioni ibride plug-in degli Chevrolet Express 2500 e 3500, come dei GMC Savana saranno infatti prodotte da EchoDrive, società che monta i propri sistemi propulsivi su pianale, carrozzerie ed allestimenti dei veicoli General Motors e Ford.

Il proliferare di queste compagnie di retrofit, spesso rivolte alle società che usano ampie flotte di veicoli da carico, è un segnale: GM ha già una stretta collaborazione con Via Motors, start up fondata da un ex top manager del marchio americano (quel Bob Lutz cui si deve la nascita della Volt elettrica con tecnologia range extended) che oggi ha uno stabilimento produttivo in Messico che riceve direttamente da GM i veicoli da retrofittare, offrendo una gamma ibrida parallela a quella ufficiale.

Recentemente avevamo parlato anche di XL Hybrids, spin off del MIT, il Massachussets Institute of Technology, che produce e monta su richiesta powertrains ibridi elettrici, puntando sui dati che ne dimostrano la convenienza rispetto ai normali sistemi a carburante.

La realtà dei retrofit ibridi sembra stare quindi assumendo proporzioni notevoli negli States: anche in Italia esistono simili iniziative commerciali e proprio di una di queste parlammo nel numero di Ottobre 2012 della nostra rivista Veicoli Elettrici.

Con la crescente domanda di alternative alla benzina, anche il nostro Paese è un probabile terreno fertile per i veicoli ibridi plug-in, ancor meno inquinanti degli ibridi che oggi stanno finalmente crescendo nei numeri di vendita.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: AutoEvolution