Chicago, sua la flotta di bus elettrici più grande degli USA

2898

electric-busLa Chicago Transit Authority (CTA), vale a dire la società che gestisce il trasporto pubblico nell’omonima metropoli nordamericana, ha deciso di votarsi all’elettrico.

Dopo un periodo di prova iniziato nel 2014 con l’immissione nella flotta cittadina di due autobus a trazione completamente elettrica – nella fattispecie si trattava di New Flyer Xcelsior XE40 – la CTA ha deciso di espandere la presenza di veicoli all electric all’interno del servizio pubblico.

Usufruendo di un prestito federale da 8.1 milioni di dollari saranno infatti 26 gli autobus – già ibridi, per altro – destinati alla pensione che verranno rimpiazzati da 27 nuovi automezzi 100% elettrici.

Unica differenza la stazza dei veicoli, lunghi 18 metri, i primi, e 12, i secondi.

La fornitura di 27 autobus elettrici, sebbene rappresenti una goccia all’interno di una flotta, quella di Chicago, che conta quasi duemila unità, sarà la più ingente tra tutte quelle attualmente in servizio o ordinate dalle transit authority statunitensi.

Gli autobus non richiederanno nemmeno particolari implementazioni a livello infrastrutturale, fatta eccezione per l’installazione di alcune stazioni di ricarica rapida lungo i percorsi: i due esemplari utilizzati negli ultimi 14 mesi hanno lavorato rifornendosi solo in deposito e coprendo così una distanza giornaliera di 156 km circa in condizioni climatiche estremamente varie, dalla neve invernale al caldo torrido estivo.

Con la predisposizione di punti di ricarica anche lungo i tragitti – probabilmente in coincidenza delle fermate date che si alimentano tramite pantografo – la CTA stima una copertura quotidiana di oltre mille chilometri in pura trazione elettrica.

È la stessa società concessionaria del tpl a prospettare un futuro “elettrico” per la città dell’Illinois, definendo la tecnologia di questi automezzi talmente promettente da non poter dire quante unità ed entro quando potrebbe acquistare ma dicendosi ansiosa di espandere la loro sperimentazione su strada.

Non essendo un mistero che entro il 2020 la CTA ha in programma la sostituzione di 1000 autobus, la prospettiva è tutt’altro che banale e potrebbe riportare Chicago ai fasti degli anni ’60 del Novecento, quando già possedeva la più vasta flotta di filobus degli USA.

In compenso, sono diverse le realtà del trasporto pubblico che hanno in servizio autobus, specie nel taglio da 12 metri, completamente elettrici: Paesi Bassi, Gran Bretagna, Paesi scandinavi e Germania iniziano a disporre ormai di esperienze superiori all’anno di esercizio su questi veicoli.

Che si tratti di un’evoluzione in cui il mondo industriale crede ne è dimostrazione il continuo sviluppo di sistemi di accumulo e rifornimento sfornato da multinazionali e Marchi dei trasporti, come il recente (ed ennesimo) esempio portato da ABB e Volvo.

Andrea Lombardo

Fonte: Fox32Chicago