Era il 1989 quando Marty McFly lasciava una schiera di adolescenti (e non solo) in preda all’invidia di fronte alle sue scorribande sull’Hoverboard, il visionario skateboard volante. Non c’è generazione di ragazzi appassionata della trilogia di Ritorno al Futuro che non vorrebbe averne uno: bene, ZBoard ha pensato a loro.
Il “volopattino” color rosa shocking che nel film è marchiato Mattel (costretta a spiegare ripetutamente, all’epoca, che non c’è principio fisico che consenta di realizzare uno skateboard volante) ha ispirato uno skate vero, a propulsione elettrica.
Gli scapicollati americani vanno già matti da qualche tempo per gli skate motorizzati e ZBoard ne produce diversi: adesso è il momento dell’Hoverboard che, replicato secondo la grafica del prototipo utilizzato in Ritorno al Futuro II dal protagonista interpretato da Michael J.Fox, è un piccolo gioiello di tecnologia: può toccare i 30 km/h ed è in grado di proiettarvi lungo la strada (nel futuro non ancora) per circa 32 km con una singola ricarica.
È persino dotato di frenata rigenerativa, consentendo di mantenere il controllo in discesa recuperando carica per la batteria al litio: quest’ultima è da 20 Ah e si ricarica in 5-7 ore.
Non vola, ok, ma comunque rivoluziona l’andare in skateboard: basta salirci sopra e spostare il proprio peso in avanti o indietro per accelerare o decelerare.
I fortunati che potranno divertirsi con lo ZBoard Hoverboard saranno però pochi: si tratta di una serie limitata a 25 esemplari, i cui ricavati dalle vendite ($1,500 a pezzo) saranno devoluti alla Michael J. Fox Foundation per la lotta con il morbo di Parkinson.
Lo skate ispirato a Ritorno al Futuro II è promosso tramite una campagna web su Indiegogo, dove viene mostrato accanto alla mitica De Lorean, l’auto con cui il Doc solcava le pieghe del tempo. Il secondo film della trilogia verrà riproiettato eccezionalmente nelle sale cinematografiche oggi: siete giusto in tempo per correre ad indossare giubbotto e scarpe (anch’esse replicate da un notissimo brand) da Marty McFly e precipitarvi col vostro Hoverboard al cinema!
Andrea Lombardo
[…] da solo: in quelle circostanze, ai genitori non sembrerà strano nemmeno sentirsi chiedere un Hoverboard in […]