Detroit Electric, prime immagini della SP:01 Electric Sport Car

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detroit-electric-sp01_1Finalmente la rediviva Detroit Electric diffonde le prime immagini dell’auto che andrà in produzione il prossimo anno come la più veloce elettrica sul mercato di serie: la SP:01 rivela così un design rinnovato rispetto alla prima ipotesi, studiato per garantire le massime prestazioni.

Rispetto al prototipo mostrato a Shanghai 2013, la definitiva Sp:01 differisce sia nel posteriore che nell’anteriore, dove le forme sono state rese più muscolose e un’ampia griglia per convogliare i flussi d’aria è stata inserita.

Al di là dell’estetica le modifiche sono state apportate per migliorare l’aderenza su strada della vettura, che nella versione Performance toccherà i 250 km/h grazie al motore da 210 kW, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h dichiarata in 3.7 secondi (più tranquilla la versione Pure, limitata a 170 km/h).

L’intera configurazione aerodinamica della Detroit Electric SP:01 è stata ricalcolata sulla base di analisi fluido dinamiche fondamentali per garantire prestazioni e sicurezza ad una sportcar che si propone come ultra leggera, con meno di 1,200 kg di peso per entrambe le versioni per via della carrozzeria in materiale plastico rinforzato (per chi vuole, anche in fibra di carbonio).

Sia la Pure che la Performance monteranno lo stesso pacco batterie da 37 kWh, con un’autonomia massima di 288 km, guida spericolata a parte. Le celle della batteria sono protette in uno speciale scafo antisfondamento, progettato per lavorare come parte integrante della struttura del veicolo (aumentandone quindi la rigidezza torsionale e ribassandone il baricentro) e per riparare la parte più delicata dell’auto in caso di incidente.

Sempre a livello funzionale sono state inserite delle prese d’aria frontali che sfruttano le correnti in ingresso a vantaggio del sistema di condizionamento dell’abitacolo, in modo da ridurre i consumi di energia a bordo.

Detroit Electric, marchio storico dell’automobilismo elettrico resuscitato dopo i fasti di inizio Novecento, afferma di essere finalmente pronto ad avviare la produzione di questa super car 100% elettrica: i mercati di riferimento dovrebbero essere quelli statunitense, europeo ed asiatico, mentre la produzione avverrà in Gran Bretagna, ultima tappa di un peregrinare che ha visto la Casa americana trasferirsi prima nei Paesi Bassi.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Detroit Electric