Dipartimento per l’Energia USA: 20 milioni di dollari per sviluppare l’auto elettrica da 380 km di autonomia

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Prezzo veicoli elettrici in funzione dell'autonomia negli USA nel 2012. Fonte: ARPA-E & DOE USA
Prezzo veicoli elettrici in funzione dell'autonomia negli USA nel 2012. Fonte: ARPA-E & DOE USA
Prezzo veicoli elettrici in funzione dell'autonomia negli USA nel 2012. Fonte: ARPA-E & DOE USA
Prezzo veicoli elettrici in funzione dell’autonomia negli USA nel 2012. Fonte: ARPA-E & DOE USA

Quando si dice che “volere è potere” non si hanno tutti i torti: l’amministrazione americana vuole che le auto elettriche ed i veicoli plug-in diventino una reale alternativa e allora agisce di conseguenza.

Il 21 marzo 2013 si chiuderà un bando indetto dal DOE, il Department Of Energy degli USA, per cercare valide proposte per la creazione di un plug-in vehicle in grado di competere con le auto a gasolio e benzina che tutti conosciamo.

I punti in particolare sono due: il veicolo elettrico da realizzarsi dovrà avere la possibilità di percorrere 380 km di autonomia per singola carica e dovrà avere un prezzo medio non superiore ai 30.000 dollari americani.

La posta in palio è di ben 20 milioni di dollari di finanziamento per la realizzazione del progetto, decisamente un bell’incentivo: il DOE contribuisce con una quota variabile tra i $250.000 ed i $10 milioni, all’interno di un programma denominato “Robust Affordable Next Generation Ev-Storage”, RANGE (acronimo che sta per “robusta affidabile prossima generazione EV-storage”, dove “storage” richiama la capacità delle batterie), che vuole spingere le industrie automobilistiche a premere sull’acceleratore nel trovare soluzioni alternative ai carburanti fossili.

Se effettivamente la ricerca dovesse produrre il risultato sperato in breve tempo, il veicolo che ne deriverebbe garantirebbe caratteristiche di autonomia comparabili del tutto a quelle di un motore endotermico a gasolio o benzina con un prezzo allineato a quelli del suo segmento di mercato.

Il manifesto del bando è leggibile a questo link.

Insomma, è chiara una cosa: le prospettive dell’ecomobilità sono ben diverse a seconda dell’emisfero in cui ci si trova e le stesse imprese che da noi sembrano fantascientifiche altrove appaiono ben più abbordabili e meritevoli di adeguati finanziamenti.

In tutti i casi, è certamente una questione di interessi ma anche di volontà.

 

[AnRi]

 

1 COMMENT

  1. […] La selezione dell’U.S. ABC è nata da un bando indetto dal DOE sulla scia dell’EV Everywhere Challenge, iniziativa promossa a livello nazionale per stimolare la ricerca di soluzioni per realizzare l’auto elettrica economica, conveniente ed affidabile che ogni famiglia media americana dovrebbe potersi permettere: proprio qualche mese fa, sempre il DOE aveva stanziato altri fondi proprio per spingere le industrie a competere per realizzare un veicolo elettrico che facesse “il salto di qualità”. […]

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