E se la bici andasse a idrogeno?

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C731564_mz_9598014_176769[1]In piena ascesa del mercato della bici elettrica, c’è già chi pensa a quale potrebbe essere il passo successivo verso una mobilità sostenibile, sempre più efficiente e con il minor impatto possibile sul piano ambientale. Ad esplorare le nuove frontiere “a zero emissioni” è il Gruppo Linde, da tempo impegnato nello sviluppo di infrastrutture per la produzione e distribuzione dell’idrogeno e di cui circa un anno fa abbiamo avuto modo di parlare a proposito di un suo accordo con Daimler AG proprio per installare insieme una rete di stazioni di rifornimento per auto in Germania.

Proprio in questi giorni i ricercatori della Linde hanno messo a punto e presentato il primo prototipo di una innovativa bici a pedalata assistita dove la classica batteria agli ioni di litio, generalmente deputata a fornire l’energia necessaria al moto, è stata sostituita da una compatta “fuel cell” o “cella a combustibile” in grado di generare elettricità dall’idrogeno, compresso in un contenitore cilindrico di limitate dimensioni, e dall’ossigeno presente nell’aria. Questo unico ed altamente efficiente sistema di generazione dell’energia, per di più a zero emissioni, dovrebbe consentire un’autonomia di 100 chilometri con soli 34 grammi di idrogeno. Il contenitore d’idrogeno inoltre può essere ricaricato in pochi minuti.

Nelle intenzioni di Linde, la H2 Bike, questo il nome dell’innovativa bicicletta, dovrebbe dimostrare che i vantaggi della trazione ad idrogeno non sono limitati al settore auto ma si possono estendere a molte altre merceologie tra cui la bici dove può divenire una vera alternativa alle batterie al litio che presentano il non trascurabile problema del loro smaltimento.

E’ significativo osservare che secondo i tecnici di Linde, che hanno impiegato solo tre mesi per sviluppare il progetto, l’idrogeno necessario può essere ottenuto dall’elettrolisi dell’acqua utilizzando l’energia del vento o dal processo di reforming del biogas.  In questo modo il bilancio del carbonio della nuova bici dovrebbe risultare significativamente più basso rispetto a quello di una tradizionale bici a pedalata assistita dove la batteria viene normalmente ricaricata con energia prelevata dalla rete nazionale e proveniente da fonti non rinnovabili ma miste.

 

 

 

Fonte: Linde Group

 

 

2 COMMENTS

  1. Sicurezz idrogeno 700 ber e rete distribuzione? costo iudrogeno effettivo 9€ kg? abbiam ancora paura del metano che non h rete decente, mah!

  2. Be’, l’energia “puilita” del vento o del reforming del biogas può essere utilizzata anche per ricaricare le batterie… l’idrogeno è pur sempre una “batteria”. Per affermare bilanci del carbonio significativamente più bassi, ci vorrebbero dei bilanci energetici complessivi…

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