Uno sguardo al mercato

Ecco la HIT di mercati e modelli in Europa nel 2015

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Mitsubishi Outlander PHEV

Quali sono i mercati più virtuosi in Europa che hanno dimostrato di aver imboccato in maniera più decisa la via della mobilità a zero emissioni? E quali i modelli che stanno raccogliendo i maggiori successi? Ecco le speciali classifiche che abbiamo ricavato.

Si stima che nel 2015 siano stati immatricolati nel mondo oltre 550.000 veicoli elettrici ed ibridi plug-in, comprendendo in questa definizione tutti quelli che si ricaricano attraverso la corrente elettrica, tanto per intenderci. Un numero che rappresenta una crescita di circa l’83% in un solo anno ed induce molti autorevoli osservatori a previsioni ancora più rosee per l’anno appena iniziato con il probabile raggiungimento, in un biennio al massimo, dell’ambizioso e significativo traguardo del milione di unità vendute. A tale escalation stanno dimostrando di credere non solo USA e Cina ma anche i paesi del vecchio continente il cui contributo, nell’anno appena trascorso, è stato sorprendentemente positivo seppur ancora molto eterogeneo nei comportamenti delle singole nazioni. Secondo gli ultimi dati appena diffusi da ACEA (European Automobile Manufactures Association) l’Europa, complessivamente, ha infatti superato nel 2015 le 186.000 unità (*) immatricolate praticamente raddoppiando il risultato dell’anno precedente e candidandosi a divenire sempre più un riferimento per lo sviluppo del settore.

Sul podio a sorpresa

Hit mercati EuropeiHanno contribuito a ciò le politiche di sostenibilità ambientale messe in atto principalmente dai paesi del nord Europa che alle intenzioni hanno fatto seguire i fatti. Individuati infatti nel prezzo d’acquisto elevato e nella limitata autonomia dei veicoli i punti di maggior resistenza all’acquisto di mezzi elettrici, alcuni di essi hanno messo in atto un forte e deciso programma di incentivi unito ad azioni volte a favorire l’estensione dei punti di ricarica sul territorio.

Il risultato ha premiato gli sforzi, in primo luogo, dell’Olanda che con 43.441 unità immatricolate nel 2015 (*), ed una eccezionale crescita del 193%, ha conquistato la prima posizione nella classifica europea dei paesi ed il cui risultato è ancora più lusinghiero se collocato in un mercato che non raggiunge globalmente 500.000 auto vendute nell’anno. Ben a ragione, quindi, si può considerare vincente la politica governativa iniziata alcuni anni fa finalizzata allo sviluppo delle infrastrutture, grazie anche ad un territorio non particolarmente esteso, ed alla concessione di forti incentivi economici all’acquisto. La loro erogazione si è dimostrata fondamentale per accelerare quel processo di trasformazione delle abitudini di mobilità che costituisce uno dei veri nodi di un cambiamento troppo a lungo procrastinato.

Al secondo posto, dopo aver a lungo accarezzato la leadership di paese più virtuoso, si è classificata la Norvegia che ha conseguito ben 33.721 auto immatricolate nel 2015 (*), ancora in crescita del 70,6% rispetto al precedente anno. Anche in questo caso l’azione di push governativa è stata determinante concedendo al settore benefici e sgravi non marginali: dall’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto a quella sulle tasse d’acquisto, dall’azzeramento dei pedaggi autostradali alla gratuità per il trasporto in traghetto ed i parcheggi, oltre a diversi altri benefit locali. Il risultato non poteva deludere ed oggi le auto elettriche ed ibride plug-in in Norvegia costituiscono oltre il 33% del mercato automobilistico nazionale.

Per entrambi i paesi il 2016 si preannuncia come un vero punto di svolta anche alla luce di una progressiva riduzione degli incentivi già annunciata dai rispettivi governi.

La terza posizione è stata conquistata dal Regno Unito che con 28.175 immatricolazioni (*) ed un incremento del 96,6% rispetto al 2014, ha saputo contenere le pur ottime performance di Germania e Francia che hanno rispettivamente consuntivato 23.481 (+79%) e 22.867 unità (+83%). Anche in questo caso la concessione di incentivi fino a 5.000 sterline ha avuto un forte impatto sul pubblico.

Da notare infine come i primi tre paesi classificati abbiano rappresentato insieme il 56,6% dei veicoli elettrici venduti nell’area europea, percentuale che sale al 81,4% con riferimento ai primi cinque. Dati che confermano le grandi potenzialità di sviluppo di cui il settore dispone a patto di riuscire a coinvolgere con le corrette modalità la gran parte dei restanti paesi.

(*) Per evitare discordanze tra i dati di immatricolazione si è scelto di uniformarsi per i diversi paesi a quanto ufficialmente riportato da ACEA.

Tra i modelli, the winner is…

Anche le case costruttrici hanno beneficiato dell’espansione di taluni mercati e della presenza di favorevoli formule di incentivazione per affermare maggiormente le proprie auto.

Sorprende comunque la regolarità di marcia di alcuni modelli che di anno in anno hanno saputo dimostrare la loro capacità di presenza sul mercato.

Mitsubishi Outlander PHEV
Mitsubishi Outlander PHEV

È il caso della Mitsubishi Outlander PHEV che per il secondo anno consecutivo si è riconfermato veicolo più venduto con 31.340 unità in Europa nella categoria elettrici ed ibridi plug-in. Un successo costruito su una molteplicità di mercati dal Regno Unito all’Olanda, dalla Spagna alla Germania, dalla Svezia al Portogallo.

La seconda posizione è stata conquistata da Renault Zoe con 18.670 unità immatricolate spinte dal favore incontrato prevalentemente in Francia, dove sono state consegnate oltre 10.000 unità del modello, ma anche in paesi come Austria, Spagna, Portogallo.

La terza piazza, con minimo scarto, è andata alla versione elettrica della Volkwagen Golf GTE con 17.282 unità vendute, che ha trovato ottimi riscontri nel pubblico olandese oltre che tedesco e spagnolo.

Da osservare infine come seguano, in quarta e quinta posizione, la Tesla Model S (16.455 unità vendute) e la Nissan Leaf (15.515 unità).

La Tesla conferma così un processo di espansione che non sembra conoscere confini ed un livello di accettazione che non è certamente frenato dal prezzo.

La Leaf rimane uno dei modelli maggiormente richiesto in ogni paese ed ha il merito di aver positivamente aperto la strada alla trazione elettrica in molti paesi.

Gianni Lombardo

6 COMMENTS

  1. Nell’articolo letto qui sopra non viene mai nominata l’Italia: che dati ci sono per l’Italia?
    Possiamo avere anche una classifica europea delle nazioni che hanno più punti di ricarica? E l’Italia?
    Grazie

  2. Ricevo le vostre mail e le leggo volentieri, vorrei però approfittare di questo messaggio per un’informazione a cui tengo per motivi aziendali: esiste in commercio un fuoristrada o simile elettrico con un numero di posti superiore ai cinque da poter utilizzare nei parchi e aree protette? Grazie

    • Buongiorno Vincenzo, attualmente non ci risulta nulla in commercio di completamente elettrico. E’ imminente il lancio della Tesla Model X ma avrà solo 5 posti e sappiamo che anche Audi sta lavorando a un crossover con 500km di autonomia ma si parla del lancio nel 2018.
      Continui a seguirci per scoprire eventuali evoluzioni.

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