Firenze: città pilota europea per l’utilizzo dei veicoli elettrici in ambito urbano

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La flotta interna dell’amministrazione comunale può contare sullo sharing di veicoli elettrici: sono stati infatti acquistati 53 Twizy elettrici che andranno a sostituire alcuni vecchi veicoli del parco mezzi comunale
La flotta interna dell’amministrazione comunale può contare sullo sharing di veicoli elettrici: sono stati infatti acquistati 53 Twizy elettrici che andranno a sostituire alcuni vecchi veicoli del parco mezzi comunale
La flotta interna dell’amministrazione comunale può contare sullo sharing di veicoli elettrici: sono stati infatti acquistati 53 Twizy elettrici che andranno a sostituire alcuni vecchi veicoli del parco mezzi comunale

Firenze, Barcellona e Genova saranno protagoniste di un progetto innovativo (Ele.C.Tra), finanziato nell’ambito della linea Energia Intelligente per l’Europa, che prevede la sperimentazione di un modello di promozione dell’utilizzo in modalità sharing/noleggio di scooter elettrici, coinvolgendo successivamente altri 6 paesi europei (Portogallo, Malta, Romania, Grecia, Croazia, Macedonia).

Le tre città selezionate sono caratterizzate dalla presenza di un elevato numero di scooter convenzionali, da problematiche di congestione del traffico e da politiche volte alla sostenibilità: un terreno ideale per provare a cogliere l’opportunità fornita dai moderni scooter elettrici, dotati di ottima autonomia ed economicamente molto interessanti nell’utilizzo quotidiano.

Per facilitare l’utilizzo degli scooter, Ele.C.Tra ha coinvolto attivamente degli operatori privati presenti sul territorio che si sono impegnati a vendere e a mettere a disposizione mezzi per il noleggio a condizioni favorevoli rispetto alle normali tariffe di mercato (elenco disponibile sul sito del Comune).

 

Altri progetti del Comune di Firenze

Per promuovere la diffusione della mobilità elettrica, il comune di Firenze ha varato un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), un Master Plan della mobilità elettrica che prevede uno scenario di sviluppo importante per la crescita dei veicoli elettrici al 2020 e uno SMART city plan, sviluppato con metodi partecipativi, che verrà adottato nei prossimi mesi.

Il comune di Firenze interagisce inoltre con altri interessanti progetti europei per la mobilità, in particolare elettrica e sostenibile, come Dorothy sulla logistica urbana, Mobiwallet sui pagamenti elettronici, Unplugged sulle infrastrutture e servizi per veicoli elettrici, GiM sul sistema semaforico intelligente, S.I.Mo.Ne sulla piattaforma per la gestione centralizzata della mobilità metropolitana, …

Un approccio integrato che caratterizza le azioni dell’Amministrazione Comunale attraverso il potenziamento delle infrastrutture sia per spostare sul trasporto pubblico elettrico quote sempre più importanti di traffico veicolare privato (la prima linea della tranvia viene utilizzata giornalmente da oltre 40.000 utenti e sono in fase di realizzazione le successive tratte, mentre il parco mezzi di ATAF è stato recentemente potenziato con l’inserimento di nuovi bus elettrici), sia per la diffusione della mobilità elettrica privata: attualmente la città può contare su una rete di ricarica diffusa che verrà ulteriormente potenziata (147 stazioni con circa 300 punti di ricarica che portano Firenze tra le città con il più elevato numero a livello nazionale) e ammodernata per consentire una ricarica più veloce, maggiore informazione e interoperabilità.

Firenze può contare anche su un notevole sviluppo parallelo dei servizi ICT e degli opendata che, a partire dalla moderna centrale del traffico, forniscono utili informazioni sulla mobilità (www.imobi.fi.it) a livello cittadino e metropolitano, compresa la mappatura delle stazioni di ricarica già presenti sul territorio.

 

 

Fonte: Spes Consulting