General Electrics perfeziona i suoi pullman zero emission

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I cosiddetti transit bus che collegano le aree urbane negli stati americani percorrono in media 100 miglia giornaliere e sono, considerando tutte le categorie di trasporto come gli scuola bus, poco meno di 900.000 unità. Avete idea di quale impatto abbiano sull’ambiente?

Consci che eliminare le emissioni dei mezzi di trasporto pesante che muovono masse di popolazione quotidianamente porterebbe ad un bel “buco” nel bilancio negativo degli agenti inquinanti, il comparto ricerche di General Electric Company, il GE Global Research ha messo a punto un sistema di alimentazione per autobus sviluppato sui risultati ottenuti fin dal 2010 con batterie ad alta densità energetica poiché al sodio invece che al litio.

Il problema del sodio è che per le sue caratteristiche è molto adatto ad incamerare energia ma meno a fornire una curva di potenza soddisfacente per i picchi che l’accelerazione dei veicoli richiedono: al contrario il litio ha minor autonomia perché meno capace di condensare energia al suo interno a parità di massa ma ben più potente come energia fornita in uscita.

Per questo il sistema sperimentato da GE e registrato sotto il marchio Durathon vedeva l’impiego simultaneo di due batterie, una al sodio ed una al litio.

I ricercatori di GE hanno così studiato un abbinamento tra il Durathon ed una fuel cell ad idrogeno: il sistema integrato è così in grado di sfruttare il meglio di entrambe le batterie mentre il supporto della cella ad idrogeno ne estende ulteriormente l’autonomia.

In pratica quella al sodio fornisce il serbatoio di energia che alimenta il flusso di energia sul lungo tempo mentre quella agli ioni di litio provvede ai picchi di potenza richiesti da accelerazioni e frenate.

La prospettiva è che ottimizzando sempre più quest’architettura di utilizzo dell’energia si possa ridurre la dimensione della fuel cell, riducendone così anche i costi.

Dal prossimo anno il sistema Durathon verrà utilizzato nelle telecomunicazioni per rimpiazzare gli obsoleti generatori diesel fondamentali alle infrastrutture in molti paesi del terzo mondo ma anche per provvedere ad energia funzionale alle griglie di fornitura urbane e nelle ferrovie.

La ricerca è stata finanziata con 13 milioni di dollari fluiti da un’intesa tra GE, la Federal Transit Administration (FTA) ed il Northeast Advanced Vehicle Consortium sotto al cappello del National Fuel Cell Bus Program.

La produzione delle batterie Durathon avviene presso la start-up di GE Energy Storage situata a Schenectady nello stato di New York.

General Electric si aspetta che il giro d’affari della sua start-up cresca esponenzialmente e l’ impiego di questo sistema di gestione dell’energia in svariati settori è un esempio della vastità del campo di applicazione che può avere. In generale, lo sviluppo dell’energia pulita e della sua fornitura può portare risparmio e miglioramento dell’ambiente significativi tanto più l’approccio al problema ha un orizzonte allargato.

 

 

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