Genova: Smart City, Smart Doria

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Genova nell’ormai lontano 2010 si mise a concorrere per diventare una delle trenta Smart City d’Europa, le città intelligenti che fanno del risparmio energetico la loro filosofia di vita. Messasi in pole position rispetto alla concorrenza con l’aggiudicazione dei primi progetti esposti, presto dovrà presentare le proposte secondo le quali, dalla mobilità pubblica a quella privata, dall’efficienza degli edifici alle forniture per i comparti produttivi, tutto dovrà rientrare in un quadro di riduzione degli sprechi e di erogazione dell’energia mirata e misurata.

E chi meglio del Primo Cittadino può dare il buon esempio? Marco Doria, sindaco di Genova, è già noto per la sua abitudine a spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici, rinunciando al privilegio dell’auto blu, eccezion fatta per un’utilitaria elettrica. Sì, perché, nei mesi trascorsi, il Comune di Genova ha avuto in dotazione una Peugeot a zero emissioni per gli spostamenti urbani, adesso sostituita con una nuova I-On 100% elettrica in comodato d’uso gratuito per i futuri sei mesi.

La vettura è stata consegnata dal direttore delle Relazioni Esterne di Peugeot Italia Eugenio Franzetti e la cerimonia si è svolta davanti a Palazzo Tursi, sede comunale nella splendida cornice di via Garibaldi, alla presenza di numerosi giornalisti della stampa locale.

Il sindaco si dimostra già avvezzo all’uso di un veicolo elettrico, commentandone con convinzione i pregi: praticità, efficienza, silenziosità.

La conoscevo già perché utilizzavo quella precedente – riferisce Doria – è silenziosa, non inquinante e pratica, quindi dal punto di vista della fruizione come utente va benissimo. Certo che la userò: io vado a piedi, vado in autobus e vado con l’auto elettrica”.

Scherzando prima di salirvi a bordo, lascia intendere come anche l’assessore al Coordinamento Genova Smart City Oddone, cui cede il volante, sia pratico dell’uso di un veicolo elettrico; d’altronde, la Superba è a pieno titolo nel processo Smart City e deve, nei suoi rappresentanti in primis, abituarsi al cambio di mentalità. Nel ringraziare Peugeot per la concessione gratuita della I-On al comune, Doria sottolinea come un’auto elettrica sia “un modo intelligente di pensare la mobilità urbana del futuro” e, prosegue il sindaco, “non sarà l’unico, c’è anche l’ibrido, ma l’elettrico è una delle prospettive su cui un’impresa deve lavorare e io, come sindaco e amministratore, non posso che essere favorevole”.

L’auto è destinata ai servizi del comune e non ad usi privati e, grazie ad alcune stazioni di ricarica fornite da Enel, servirà ai dipendenti ed agli assessori nei loro spostamenti istituzionali.

La Peugeot I-On con le sue dimensioni compatte è una delle vetture che meglio si adeguano al ruolo di citycar in una città congestionata come il capoluogo ligure: con la riduzione dei tempi di ricarica alle stazioni di rifornimento rapido fare il pieno di energia richiede mezz’ora per l’80% e soli 5 minuti per il 25%. Non male se si considera che la massima autonomia è di 150 km e, a ben pensarci, quasi nessuno di noi ha l’abitudine a circolare con il serbatoio colmo di benzina.

Anche questo è un altro fondamentale passo verso la trasformazione delle nostre città verso una mobilità svincolata dalle catene degli idrocarburi.

 

Andrea Lombardo

 

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