Gli inglesi scoprono Golia: mini-bus elettrico made in Italy

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Molto spesso pensando alla mobilità elettrica si immaginano prospettive futuristiche e lontane nel tempo, tutto perché si ignora l’esistenza di tante realtà a volte anche in casa propria.

Allora capita che dalle pagine di un blog anglofono, GreenCarCongress, si legga di un prodotto nuovo sul mercato inglese e, guarda un po’, è italiano. E naturalmente è ben disponibile anche nel nostro Bel Paese già da tempo.

 

Si tratta del mini bus Golia, un van 6 posti adatto anche al trasporto di disabili (non più di due carrozzelle) con un autonomia a vuoto di circa 90/100 km e velocità massima di 40 km/h: è prodotto dalla milanese Esagono Energia.

Un mezzo sicuramente adatto (più adatto di altri endotermici ed inquinanti) in contesti come zone a traffico limitato, centri storici o parchi. Una di quelle soluzioni che farebbe piacere vedere adottate anche perché costituiscono gli step intermedi che possono avvicinare le persone a questo tipo di mobilità.

 

La trasmissione è a presa diretta ma ha, opzionalmente, la possibilità di montare un cambio manuale per le ridotte; il motore elettrico è da 79 V, ossia 9 kW e sfrutta un sistema di recupero dell’energia dissipata in frenata.

Le batterie hanno una capacità da 225 Ah, 16,2 kWh e possono essere scelte tra le più economiche al piombo o quelle, senz’altro migliori, al litio.

Esse hanno un tempo di ricarica standard di 8-10 ore cui ottemperare ma possono essere rapidamente sostituite da un pacco di riserva sul momento, opzione simile a quella di tanti e-scooter.

 

Non sarà un veicolo dalle prestazioni rivoluzionarie ma è, ad esempio, un’alternativa reale a tanti mezzi usati come bus-navetta turistici: con un raggio di sterzata regolabile, una struttura leggera in alluminio e dimensioni ridotte (1,18 metro di larghezza / 3,89 metri di lunghezza / 2 metri d’altezza) si adatta molto bene ai centri storici.

Con Omologazione Europea N1 per la circolazione su strada, adesso viene venduto anche nel Regno Unito da un’azienda di nome ePower Trucks: un’altra di quelle realtà commerciali presso le quali forse non si troveranno invenzioni strabilianti ma che testimoniano che l’elettrico è una via già praticabile, specie in alcuni settori.

 

Per quanti interessati, in un prossimo numero della nostra rivista pubblicheremo il test di un veicolo elettrico di Esagono Energia.

 

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