Guida autonoma Nissan, primo test sulle autostrade giapponesi

Solo quest’estate, quando la guida autonoma veniva nominata seriamente per le prime volte da Nissan, sembrava un’idea fantascientifica: la prima Nissan Leaf con guida autonoma è stata invece testata sulle autostrade giapponesi, ponendo le basi per un’ulteriore accelerazione allo sviluppo di questa tecnologia per la produzione di serie.

Negli ultimi mesi la Leaf equipaggiata con il sistema di autoguida, che le consente di percorrere senza intervento umano una strada, sterzando in curva, mantenendo le distanze di sicurezza e scartando ostacoli, è stata presentata al CEATEC Japan, ha ottenuto il permesso di uscire su strade pubbliche in Giappone ed adesso è arrivata al traguardo del primo test sulla Sagami Expressway, tratto autostradale nella Prefettura di Kanagawa.

Il test si è svolto in condizioni di traffico ottimali sebbene pur sempre “normali” e non artificiali, il che segna il superamento di un traguardo per Nissan, che intende rendere completo e affidabile lo sviluppo dell’Autonomous Drive, ritenuto la nuova frontiera della sicurezza alla guida, entro il 2020.

Nissan non fa infatti mistero di voler portare la guida autonoma sul mercato dell’automobile ed il governo giapponese sta dando un forte supporto all’azienda perché abbia gli spazi necessari per farlo: il test autostradale si è svolto con la partecipazione dei rappresentanti delle autorità della Prefettura ospitante.

Quella della guida autonoma è una tecnologia cui guardano diversi gruppi di ricerca, fra i quali anche Volvo e l’università di Oxford, quest’ultima proprio in collaborazione con Nissan.

È di poche settimane fa anche la notizia che Denso sta mettendo a punto un sistema in grado di gestire in completa autonomia il parcheggio delle vetture elettriche, ricarica (wireless) compresa: molto comodo in quelle situazioni ove ci si contende le poche colonnine. Le auto, infatti si alternerebbero da sole nei turni di ricarica.

Fantascienza?

Andrea Lombardo

Fonte: Nissan