Il CEO di Nissan dichiara la Leaf elettrica in grado di produrre guadagno

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photo credit: Ian Muttoo via photopin cc
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Nissan non ha mai fatto finta che l’auto elettrica, che nel suo caso specifico si chiama Leaf, non esista, anzi. Tra tutte le Case automobilistiche è probabilmente quella che ha in assoluto propagandato maggiormente il proprio impegno per diffondere tale alternativa.

Ebbene, dopo 4 anni di presenza sul mercato ed un quasi ostinato entusiasmo che ha portato l’Alliance Nissan-Renault ad offrire la Leaf come portabandiera di tutti gli eventi più costruttivi dei quali un brand automobilistico può rendersi partner, l’auto elettrica pare inizi a ripagare i suoi creatori.

Ciò è particolarmente vero nella realtà statunitense, attualmente la più prolifica per i veicoli elettrici, dove la Leaf si sta quasi abituando ad un ritmo di tremila unità vendute al mese e dove la berlina con la spina rappresenta il 5% delle vendite del marchio Nissan negli USA, facendo anche meglio di tutti i modelli della gamma premium Infiniti.

Indiscutibili segnali di un mercato che pare sorridere alle vetture plug-in, sebbene parlare di profitti, in un mondo abituato a contare in milioni le unità dei propri prodotti, sia davvero difficile.

Eppure, il CEO di Nissan-Renault Carlos Ghosn, ha mostrato ai giornalisti presenti al Parigi Motor Show una lettura estremamente positiva sulla Leaf.

Dopo averli “interrogati” su quale sia stata la città statunitense a vendere più di mille Nissan Leaf nel mese di Agosto (Atlanta, per la cronaca), ha fatto notare loro come l’80% delle vendite della sua auto elettrica derivino da ben 4 aree metropolitane, vale a dire la già citata capitale della Georgia, San Francisco, Seattle e Los Angeles.

Cosa significa questo per Ghosn? Semplice: se quattro città (ove sono in vigore forti incentivi statali pro EVs, dettaglio omesso nel discorso del CEO) sono in grado di generare un simile volume di vendite, provate ad immaginare quale potenziale avrebbe la Nissan Leaf estendosi al resto del Paese nordamericano.

A domanda diretta – Nissan guadagna vendendo la Leaf elettrica? – il CEO risponde abilmente: “Ci stiamo arrivando. Stiamo ammortizzando e deprezzando tutto quanto abbiamo speso? No. Ma se guardate al margine di profitto – il costo diretto dell’auto e la sua rendita – stiamo andando in positivo, il che è ottimo per questa tecnologia”.

Come dire, Nissan ha investito oltre 5 miliardi di dollari nello sviluppo e sostegno della mobilità elettrica e la Leaf, di certo, non li sta ripagando ora come ora: lentamente sta però uscendo dal quadrante negativo, rendendosi sostenibile. Allargando i mercati, poi, potrebbe riservare a Nissan ben altre soddisfazioni.

 

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: AutoNews