Il gruppo Fiat-Chrysler rincorre l’auto elettrica: scatta negli USA la caccia agli ingegneri

3472
photo credit: Chrysler Group via photopin cc
photo credit: Chrysler Group via photopin cc

AAA ingegneri cercansi: questa è la notizia scovata tra le pieghe del web dai giornali americani a proposito di uno dei marchi più prestigiosi di casa loro, Chrysler. Nello specifico, sono ricercati ingegneri e specialisti che aiutino il costruttore a rincorrere l’elettrificazione che sta progressivamente colonizzando il mondo dell’auto.

Ed il progetto di colmare il gap progettuale, oltre che materiale, sullo sviluppo di sistemi propulsivi ibridi, ibridi plug-in ed all-electric riguarderebbe tutta la gamma di veicoli offerta negli USA dal Gruppo, comprensivo quindi di Fiat – la cui 500e prodotta a denti stretti per la sola California rappresenta il solo modello a zero emissioni di tutta la linea.

Di Stati Uniti si parla, quindi: si potrebbe però pensare che l’inizio di una produzione seria di modelli ibridi elettrici e totalmente elettrici sia se non altro un preludio ad un rinnovamento futuro anche della gamma Fiat per l’Italia; si sa, però, che se in America il cambio di direzione è motivato dal crescere del mercato e, prima che ciò avvenga anche da noi, bisognerà veder passare ancora molto smog sotto ai cavalcavia.

Nel panorama internazionale Chrysler è rimasta una delle ultime produttrici di auto radicata sul mercato USA a non proporre nulla che abbia a che fare con l’elettrico: i più avevano perso le speranze, con Marchionne a lamentare una perdita di $10,000 per ogni 500e prodotta ed il capo dello sviluppo dei powertrain del Gruppo, Bob Lee, a ribadire che non ci sarebbero state risorse da investire sull’elettrico almeno fino al 2020.

Nei fatti, è da cinque anni che manca un veicolo ibrido nella gamma Chrysler: paradossalmente, fino al 2011, alcuni modelli erano stati portati sul mercato o testati come prototipi per poi essere abbandonati.

Dopo la dismissione delle Chrysler Aspen e Dodge Durango ibride nel 2008, una versione plug-in hybrid del pickup Ram ha percorso un milione di miglia all’interno di flotte sperimentali, mentre un Jeep Wrangler ed una biposto sportiva elettrici erano stati paventati ma mai sviluppati. Anche una Dodge Circuit EV doveva vedere la luce ma non se ne fece niente.

Adesso però, fonti vicine a Chrysler affermano che la ricerca di figure specializzate è coerente con i piani futuri dell’azienda e l’offerta di lavoro è stata pubblicata su ChryslerCareers.com, il che lascia pensare che non si tratti di una notizia infondata.

Quanto a Fiat, sembra intuibile che quello degli USA potrebbe essere un banco di prova e preparazione, casomai anche il mercato europeo dovesse iniziare a prendere l’elettrico maggiormente in considerazione.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Automotive News via AutoblogGreen, ChryslerCareers

 

1 COMMENT

Comments are closed.