In Danimarca la posta viaggia sui Vito E-CELL van elettrici di Mercedes-Benz

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Mercedes-Benz Vito E-CELL per le poste danesi

Mercedes-Benz Vito E-CELL per le poste danesi Provati a partire dal 2011 sull’isola di Bornholm con eccellenti risultati, i servizi postali della Danimarca hanno ordinato 50 nuovi furgoni Vito E-CELL elettrici a batteria a Mercedes-Benz.

Unire i vantaggi di un van tradizionale, per altro disponibile anche nella versione per trasporto passeggeri, a quelli della trazione elettrica a zero emissioni pare che sia la strada sposata per le consegne postali danesi.

Vito E-CELL monta un motore elettrico da 60 kW e sviluppa una potenza di coppia di 280 Nm, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 36 kWh. Quest’ultima, alloggiata al di sotto del piano di carico, contribuisce a mantenere un baricentro ottimale per la vettura, la quale, a pieno carico, può trasportare fino a 850 kg.

Le prestazioni non fanno notare la differenza con un furgone endotermico: la velocità massima è di 89 km/h limitata elettronicamente, mentre l’autonomia attestata dal NEDC (New European Drive Cycle) è di 130 km; questi mezzi sono stati pensati proprio per compiere un alto numero di percorsi giornalieri di breve lunghezza (spostamenti prevalentemente urbani) intervallati da molte soste, corrispondente alla giornata-tipo di un furgone postale nella maggior parte delle città della Danimarca.

Questo di Post Danmark è il maggior ordine ricevuto da Mercedes-Benz per la versione van da carico dei suoi Vito E-CELL elettrici, dato che conta ben 50 unità: queste verranno consegnate nell’arco dei prossimi mesi a partire dal marzo corrente, mentre la casa automobilistica tedesca spera che l’esempio dei servizi postali danesi venga imitato da molti altri in Europa.

D’altra parte, possiamo ricordare che Copenaghen è una delle città impegnate nell’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 nell’aria dell’80% entro il 2025, motivo per il quale ha ordinato a sua volta dei mezzi ibridi a fuel-cell e che nel paese è presente una delle prime autostrade con punti di ricarica mai realizzate nell’Unione Europea.

Infine, nella penisola scandinava la Norvegia vanta da anni uno dei mercati interni di autovetture elettriche più florido d’Europa: di questi tempi, oltre che per una questione di emissioni, si potrebbe considerare queste soluzioni proprio per il loro impatto positivo sui bilanci economici.

 

[A.L.]

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