In Regno Unito il governo lancia incentivi pesanti per sviluppare l’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici

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Confrontarsi con quanto avviene all’estero è sempre utile: aiuta a formarsi una scala di valori globale in cui collocare la propria realtà.

Il governo britannico ha preparato un piano di incentivi per sviluppare l’uso dell’auto elettrica così strutturato: 37 milioni di sterline di contributi ed un bonus pari al 75% del costo di installazione di punto di ricarica elettrica domestica nei confronti di quanti ne faranno richiesta.

Identica contribuzione per la messa in opera di stazioni di ricarica pubbliche, sia rapide che standard, sia in contesti lavorativi riservati che lungo le strade delle città: l’impegno del governo ha già cominciato a farsi sentire installando colonnine di ricarica presso le stazioni ferroviarie, mentre, a semplice richiesta di un ente pubblico come la polizia, il servizio sanitario o le amministrazioni locali, un punto di ricarica verrà fornito gratuitamente.

Insomma, sembra proprio un vero piano di sbarco per l’infrastruttura elettrica nel paese dell’Union Jack (ricordiamo che mesi addietro era cominciata l’elettrificazione di alcuni tratti autostradali nevralgici), soprattutto se lo si collega all’apertura dell’impianto di produzione Nissan a Sunderland che assemblerà le Leaf direttamente sul suolo inglese, eliminando quindi i costi d’importazione.

Non a caso John Martin, vertice europeo dell’azienda giapponese si dichiara soddisfatto.

Il Senior Vice President del settore manifatturiero di Nissan in Europa ha dichiarato tramite un comunicato:

Siamo a un bivio nella mobilità individuale. Nissan è orgogliosamente all’avanguardia nella tecnologia a zero emissioni attraverso le nostre attività nel Regno Unito e siamo lieti che il governo del Regno Unito condivida il nostro impegno per il trasporto del futuro.

 

I veicoli elettrici diventano uno stile di vita solo in presenza dell’infrastruttura di ricarica e se i governi sono impegnati ad aiutare gli automobilisti a scegliere di cambiare. Lo sappiamo dalle esperienze di chi guida Nissan LEAF in paesi come la Norvegia, dove una rete di punti di ricarica è già attiva e funzionante.

 

La produzione di batterie agli ioni di litio e della 100% elettrica Nissan LEAF presso il nostro stabilimento di Sunderland ha già posizionato il Regno Unito all’avanguardia nella tecnologia dei veicoli elettrici. Questo annuncio ha il potenziale per fare del Regno Unito un leader mondiale nel settore delle infrastrutture dei veicoli elettrici e, a sua volta, accelerare l’introduzione dei veicoli elettrici in Gran Bretagna”.

E, per ben suggellare gli impegni reciproci, Nissan ha donato 86 delle sue colonnine di ricarica rapida al Regno Unito perché siano impiegate nel piano di incentivi.