A Roma, fino al 15 Maggio, il Parco del Foro Italico è palcoscenico per gli Internazionali BNL d’Italia, competizione tennistica che richiama l’attenzione di appassionati e sportivi da tutto il mondo. Accanto a Djokovic, Federer e compagni quest’anno fanno la loro comparsa anche una serie di veicoli elettrici, impiegati nei diversi servizi collaterali alla manifestazione.

A supporto degli Internazionali di Roma si muovono infatti diverse società, impegnate nel soddisfare le esigenze portate dall’organizzazione, dagli atleti e dagli spettatori.

In questa 73esima edizione di quello che è il più importante torneo italiano di tennis, in campo sia maschile che femminile, è stato deciso di affidare la raccolta dei rifiuti e la movimentazione del personale addetto ai lavori nell’area del Parco del Foro Italico esclusivamente tramite veicoli a trazione 100% elettrica.

La scelta in favore di una sostenibilità ambientale dell’evento ha così aperto una vetrina di tutto rispetto per questa tipologia di veicoli, nel nostro Paese ancora poco sfruttati rispetto ad altre realtà.

A fornire i due automezzi è la romana Exelentia, società produttrice dei cosiddetti “NEV”, Neighborhood Electric Vehicle, ossia di quei mezzi concepiti esclusivamente per la copertura dell’ultimo miglio e non di grandi distanze. La raccolta dei rifiuti è eseguita tramite un camioncino a passo lungo con vasca posteriore, mentre per il trasporto delle persone è impiegato un pullmino anch’esso elettrico.

I due veicoli, Goupil G3 e Melex 963 rispettivamente, fanno parte della gamma di prodotti di Exelentia, che negli anni si è specializzata in questo settore trovando un riscontro positivo proprio in quelle realtà che necessitano di spostamenti circoscritti e con numerosi stop&go.

Il Parco del Foro Italico si prestava pertanto bene all’impiego di veicoli elettrici di questo tipo, ben diversi dalle auto, dai van o dai pullman di linea elettrici di cui parliamo nel caso di grandi flotte che servono porzioni di territorio di grandi dimensioni.

L’esempio degli Internazionali BNL d’Italia va infatti nella direzione di uno sfruttamento dei bassi costi di gestione e della riduzione dell’impatto ambientale in contesti circoscritti, nei quali raccoglierne i frutti è cosa ben più immediata che altrove: si pensi a parchi tematici, strutture residenziali e ricettive o commerciali, aeroporti, cantieri navali o zone industriali.

Senza tenere conto dei centri storici, dove spesso sono richiesti anche ingombri assai ridotti e dove la silenziosità, abbinata a velocità molto moderate, è una prerogativa vincente.

In Italia sono 97, fa sapere Exelentia, i Comuni che si sono dotati di suoi veicoli elettrici per i servizi più differenti: sempre dalla stessa fonte si viene a sapere che, a fronte di 1500 auto elettriche immatricolate in Italia nel 2015, sono stati ben 2200 i mezzi elettrici “di prossimità” (NEV) immessi sul mercato nello stesso lasso di tempo e non registrati nelle statistiche ufficiali.