Irlanda del Nord, £600mila per portare a 500 le stazioni di ricarica per auto elettriche

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Colonnine di ricarica nella Repubblica d'Irlanda e nell'Irlanda del Nord - ESB
Colonnine di ricarica nella Repubblica d'Irlanda e nell'Irlanda del Nord - ESB
Colonnine di ricarica nella Repubblica d’Irlanda e nell’Irlanda del Nord – ESB

Osservare una cartina dei punti di ricarica per auto elettriche installati in Irlanda è sorprendente: l’isola ne è infatti disseminata con una concentrazione invidiabile, fatta eccezione per le contee sotto la giurisdizione britannica.

Il Regno Unito ha però deciso di limare questa differenza ed ha pronte 600,000 sterline per installare 100 nuove stazioni di ricarica per auto elettriche in Irlanda del Nord, raggiungendo le 500 prese disponibili.

Nell’Eire, ossia la parte irlandese a tutti gli effetti dell’isola, la rete di ricarica conta oltre 1000 stazioni di ricarica installate dal network nazionale ESB, che sul territorio del Paese significano una discreta capillarità.

Le nuove installazioni nell’Irlanda del Nord avverranno presso ospedali, biblioteche, centri d’interesse locale ed edifici pubblici: per il ministro allo sviluppo regionale Danny Kennedy si tratta di “una sensibile spinta verso la crescita della mobilità sostenibile” ed il costo di appena 2 penny al miglio dovrebbe portare molti Irlandesi a considerare l’elettrico.

Negli ultimi mesi l’Inghilterra ha promosso svariate iniziative pro-veicoli elettrici, dimostrandosi particolarmente attiva nel settore dei trasporti pubblici: a Londra come in altri centri sono comparsi autobus a zero emissioni ed entro il 2020 i taxi della capitale dovranno essere i primi a viaggiare in solo elettrico o tutt’al più in modalità range extended per rientrare nell’Ultra Low Emission Plan promosso dal sindaco Boris Johnson.

Altre regioni, come la Scozia, hanno autonomamente lanciato disegni di legge per imporre il passaggio definitivo all’elettrico alla cittadinanza entro la data del 2050.

 

Andrea Lombardo

Fonte: BBC