La Fiat 500e nominata Miglior Auto Elettrica del 2013

La rivista statunitense Road & Track definisce la 500e “elettrica senza compromessi”
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Fiat 500e
Fiat 500e - photo credit: Chrysler Group via photopin cc
Fiat 500e
Fiat 500e – photo credit: Chrysler Group via photopin cc

Eccolo qui, il brutto anatroccolo di casa Fiat, portarsi a casa l’ennesimo riconoscimento: la Fiat 500e è Miglior Auto Elettrica del 2013 (Best Electric Car of 2013), questa volta per l’autorevole testata americana Road & Track. Il giudizio, naturalmente, non è universale ma si aggiunge ai pareri entusiasti espressi da tutto il giornalismo che abbia provato la 500 in versione elettrica.

Ciò di cui il Chrysler Group, ergo Fiat, va ora fiero negli States sono i 140 km di autonomia per singola carica che fanno della 500e la miglior auto elettrica della categoria: in città la percorrenza arriva sino ai 160 km e l’Environmental Protection Agency (EPA) ha certificato il consumo di energia in 2.03 litri equivalenti/100 km (per saperne di più sull’equivalenza energia/litri consumati leggete qui).

Ottimo anche il costo annuo di rifornimento, calcolato in media sui 500 dollari, 372 euro circa.

Non è finita qui però: la Fiat 500e si riconferma, a detta della stessa Casa automobilistica, migliore della 500 tradizionale grazie ad una serie di caratteristiche tecniche.

Ad esempio, il pacco batterie da 24 kWh oltre a ricaricarsi velocemente (meno di 4 ore da presa a 220 V) ha contribuito ad una distribuzione dei pesi migliorata rispetto a quella della Cinquecento originale: il rapporto anteriore-posteriore è di 57:43, contro il 64:36 dell’endotermica nostrana. La gabbia protettiva apporta invece maggiore rigidezza flessionale alla vettura, incrementandone la stabilità.

Anche nell’aerodinamica è avvantaggiata la Fiat 500e di un buon 13%: sommateci il motore elettrico da 83 kWh (111 cv) e capirete perché le recensioni parlano di un’EV scattante e divertente da guidare ma soprattutto davvero stabile, sia in curva che ad alte velocità.

L’auto progettata dagli ingegneri Chrysler (lo sviluppo è avvenuto negli States) è a detta di tutti un esperimento davvero riuscito proprio nei dettagli che riguardano la trazione elettrica: la frenata rigenerativa, efficiente sino alla minima velcità di 13 km/h, è un altro dei suoi punti di forza.

Per di più, al contrario dello stereotipo italiano, sulla Fiat 500e tutto pare funzionare al meglio, anche il sistema di navigazione TomTom che mette assieme le informazioni sullo stato di carica dell’auto e la disponibilità di colonnine di ricarica nelle vicinanze.

Insomma, noi Italiani sappiamo come fare bella figura all’estero e Fiat, che offre la 500 elettrica con un leasing anche di $199/mese (laddove il rivenditore partecipa all’incentivo) solo in California, sta facendo una scorpacciata di complimenti: gli spagnoli di Ruedas ESPN e la Drive Revolution, competizione per auto green organizzata dalla Northwest Automotive Press Association, fanno parte del coro.

Rimane la solita nota “stonata” per i fan dell’auto elettrica, ossia la negatività dell’a.d. Marchionne sul tema. Fiat negli USA non ha mai dichiarato i volumi di produzione della 500e, limitandosi ad affermare che nessun esemplare rimane invenduto.

Siamo proprio sicuri che, se Fiat decidesse di investire sull’elettrico in Italia, la sua Cinquecento a emissioni zero non darebbe un’accelerata a tutto il settore (reti di ricarica comprese)?

 

Andrea Lombardo

Fonte: Fiat-Chrysler Group via AutoblogGreen

 

4 COMMENTS

  1. sarebbe ora che si dessero “una scossa” e sviluppassero questo settore delle auto elettriche……svegliaaaa Marchionne

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