La rivoluzione dell’auto elettrica parte dalla ricarica a casa, da un’abitazione Ecolibera

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Ecolibera, la prima casa Off-Grid-Ready che produce da sola l’energia domestica e per l’auto elettrica. Un esempio concreto di economia circolare e una soluzione innovativa per il benessere dell’ambiente

Ecolibera è la risposta attiva e sostenibile alla libertà nei consumi domestici a 360°: una casa potenzialmente scollegabile dalla rete elettrica anche per la mobilità a quattro e due ruote. La rivoluzione della mobilità elettrica è alle porte, le ricerche internazionali danno a un massimo di otto anni il decollo su base planetaria. Cresce, intanto, l’offerta di auto full-electric e ibride. Aldilà dello sviluppo delle tecnologie per i motori del futuro, il punto cruciale è la diffusione dei punti di ricarica. Questo è il risultato che il Gruppo Finlibera con Ecolibera ha messo a punto dopo anni di ricerche, offrendo la possibilità di una ricarica sicura, costante e quotidiana ai mezzi elettrici di famiglia, utilizzando la produzione autonoma di elettricità e grazie ai sistemi di accumulo domestici come i Tesla Powerwall 2.

«Il fatto di ricaricare nel garage di casa la propria auto è fondamentale, senza dipendere subito dai punti di ricarica sul territorio (che oggi sono comunque potenziati, anche uno ogni 150 km). Poter contare su almeno 400 km di autonomia in partenza dà molta libertà. Come diciamo noi di Ecolibera: la libertà energetica equivale alla libertà economica». Sostiene Pierpaolo Zampini, AD con Dario Mortini di Finlibera e già Vicepresidente di Tesla Owners Italia. «Sistemi ad alto rendimento come i Tesla Powerwall 2 hanno notevolmente abbattuto i costi di accumulo, impiegandoli alla scala domestica rende possibile ottimizzare i consumi dell’energia prodotta dalla casa e ottenere un risparmio davvero sensibile».

All’interno di CityTech in corso a Milano si svolge anche “Tesla Owners Italia Forum”, dove vengono presentati tutti i plus di questo progetto innovativo, in quanto primo esempio di edilizia monofamiliare predisposta per ricaricare i veicoli elettrici con l’energia prodotta dalla casa. Il tetto delle abitazioni Ecolibera, infatti, è studiato per ospitare fino a 20kWp di pannelli fotovoltaici, con un’esposizione ottimale e un’inclinazione tale da permettere di produrre energia in abbondanza anche d’inverno.

Ma quanto si risparmia, nelle spese di funzionamento e gestione per la casa e per l’auto, con Ecolibera? Le previsioni del team di esperti che collabora con Ecolibera sono ottimistiche e guardano lontano, forti delle qualità Off-Grid Ready di un’abitazione che produce da sola tutta l’energia di cui necessita, rinnovabile e a emissioni zero.

In sostanza, nell’arco di 30 anni, percorrendo circa 20mila km l’anno con il proprio veicolo elettrico ricaricato nella Wall Box in dotazione, si arrivano a risparmiare almeno 35mila euro, che si aggiungono ai risparmi energetici per riscaldare, cucinare, proteggere, raffrescare e cucinare. Il calcolo sul risparmio totale con una casa Ecolibera rispetto alla gestione di un’abitazione tradizionale è di 135mila euro. Lo stesso rapporto investimento-resa-risparmio si ha oggi con la scelta dell’auto elettrica invece dell’endotermica, segnala Zampini: «se si considerano i costi d’acquisto, RC, bollo, energia, tagliandi, pastiglie, pneumatici, areaC, carburante, eccetera un’auto di medio-alto livello con motore termico come la BMW Serie 4 arriva a costare in 10 anni 95mila euro (su 200mila km), una Tesla Model 3 (elettrica di ultima generazione) al massimo 55mila euro. Che dire? Risparmio garantito nel tempo, comfort e libertà!».

Se si considerano anche i vantaggi per l’ambiente, dati dall’obiettivo della riduzione di CO2 sui consumi complessivi abitare-mobilità (decarbonizzazione), Ecolibera rappresenta un progetto innovativo -efficace e redditizio- di economia circolare 4.0, già in fase di realizzazione con le prime residenze in costruzione nel milanese, in Lombardia e presto in tutta Italia.