“La rivoluzione dell’elettrico è adesso”: a dirlo è il CEO di Renault-Nissan

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Nel contesto dell’Economic World Forum di Davos, in Svizzera, il CEO di Renault-Nissan Carlos Ghosn è stato intervistato dalla giornalista di FOX Business Liz Claman a proposito del presente e del futuro della mobilità elettrica.

 

«Le rivoluzioni non si fanno guardando l’orologio»

Come preannunciato nel lancio del servizio, l’interrogativo è se e quando realmente le persone potranno compiere il passaggio alle zero emissioni; la risposta di Ghosn è forte e chiara: le auto elettriche sono già il presente, è solo questione di tempo.

Le condizioni insostenibili di un inquinamento globale che non accenna a diminuire sotto la spinta allo sviluppo dei paesi ricchi come di quanti puntano a divenirlo tengono banco nella stampa internazionale, che si domanda quanto le auto elettriche possano essere la risposta in termini di realismo.

 

L’inviata di FOX Business intervista così direttamente Ghosn, uomo a capo del gruppo Renault-Nissan che, con la capostipite full-electric Leaf e l’ultima arrivata Zoe, cerca di evangelizzare l’elettromobilità su vasta scala.

Si tratta quindi di una rivoluzione? «Certo, è una rivoluzione che sta già avvenendo, proprio adesso – è la risposta entusiasta di Ghosn alla domanda d’apertura dell’intervista – ma attenzione, le rivoluzioni vere non si fanno con l’occhio all’orologio».

 

Il CEO, pungolato dalla giornalista spiega anche le ragioni del taglio del prezzo della Leaf di Nissan che negli Stati Uniti è stato di 6.000 $ (portandola a costare così 28.000 $ da listino), più significativo dei 3.000 Euro applicati in Italia o delle 2.500 Sterline britanniche. Non si tratterebbe di tattica per renderla più appetibile e basta ma di una naturale conseguenza dell’aver trasferito la produzione negli USA. In questo modo, tra cambi valutari e costi di esportazione risparmiati, è stato possibile limare il prezzo al pubblico dell’elettrica giapponese.

Sempre da questa rilocalizzazione produttiva deriverà, si dice convinto Ghosn, una maggior accessibilità economica alle novità tecnologiche che man mano verranno introdotte.

 

Egli insiste poi su quello che rappresenta il vero punto attualmente a sfavore delle auto elettriche: «there is a lack of infrastructures», «mancano le infrastrutture – afferma – non si può avere la preoccupazione di dove poter fare rifornimento, deve essere normale ricaricarsi a casa come al lavoro». Ma i passi avanti si stanno facendo, negli USA (non parliamo del Giappone che è all’avanguardia) come in Europa.

 

Nissan è poi vero che ha annunciato nei mesi scorsi la produzione di ben 15 nuovi modelli ibridi e la giornalista si domanda se non siano la strada più percorribile allo stato attuale dell’arte ma il CEO Ghosn ribatte con una contro-analisi: dove sta veramente andando il mercato? La richiesta, in assoluto, è di avere auto più efficienti in termini di consumi e sempre meno inquinanti: se ne deduce quindi che, a lungo andare, l’elettrico sia la vera risposta.

E parlando di mercati emergenti, quali Cina, Russia, India e Brasile, Ghosn parla anche delle prospettive di crescita del mercato globale automobilistico, sottolineando anche come alcune di queste nazioni abbiano deciso di avere percentuali forti di veicoli elettrici ed ibridi nei prossimi anni, quantificabili in milioni di modelli. Prospettive allettanti per i gruppi leader del settore come Renault-Nissan, che nel 2012 ha venduto complessivamente 8 milioni di vetture, in risposta alle strategie concorrenti di brand come Toyota o General Motors.

 

L’intervista si conclude con una domanda scherzosa ma dal tono profetico dell’inviata di FOX Business a proposito degli attacchi dei giornalisti elettroscettici: «Do you sit in bed and think “one day they’ll see that I’m right!” ?» ossia «Non si siede mai sul letto pensando “un giorno vedranno che ho ragione!”?». La risposta è perentoria e sorridente: «Certamente, un giorno tutti vedranno che non mi sbaglio!».

 

La battuta conclusiva non lascia spazio ai dubbi sulla lungimiranza di Ghosn: «Quando si comincia qualcosa di veramente innovativo, occorre saper essere davvero pazienti. Prenda ad esempio l’ibrido: ci sono voluti dieci anni perché si affermasse come quota di mercato. Ebbene, se paragonate le vendite attuali delle auto elettriche con quelle delle ibride dei primordi, scoprirete che l’elettrico sta già facendo meglio».

 

1 COMMENT

  1. […] Nel futuro di Nissan, Marchio automobilistico giapponese che dal 2011 ha fortemente investito sull’elettrificazione dell’auto, si preannuncia un’espansione della gamma di veicoli a zero emissioni. Malgrado le malelingue insistano a considerare l’elettromobilità un flop ed anche un’osservazione oggettiva dei numeri di mercato non possa far gridare al successo (globalmente parlando) per il comparto dei veicoli elettrici, il produttore nipponico afferma di voler considerare questo mercato con una prospettiva lungimirante, come spesso predicato dal CEO dell’Alliance Nissan-Renault Carlos Ghosn. […]

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