La Scozia si vota alla pedalata assistita: 5,000 biciclette elettriche per Edimburgo

2566
photo credit: Mark Ramsay via photopin cc
photo credit: Mark Ramsay via photopin cc

La capitale della Scozia vuole dotarsi di un servizio di bike sharing in grado di coprire l’intera città: guardando agli esempi di Londra, con il Barclays Cycle Hire network, e New York con il suo Citi Bike, la città sulle rive del Firth of Forth vuole distinguersi utilizzando solo bici a pedalata assistita.

Il bike sharing in sé non avrà caratteristiche diverse dai molti già esistenti: i punti di raccolta e rilascio saranno dislocati in aree strategiche della città scozzese e saranno dotati di ricarica elettrica; in servizio 24 ore su 24 per tutto l’anno, le docking station non richiederanno alcuna prenotazione del mezzo: uno scozzese sfortunato che non dovesse trovare nemmeno una bici ad aspettarlo potrà consultare una mappa interattiva in grado di segnalargli la disponibilità di altre ebike parcheggiate nei dintorni.

Non si sa ancora chi si accaparrerà l’ordine da 5,000 bici elettriche ma si sa che Edimburgo ha individuato nel designer Neil McMartin la firma adatta a cui far progettare le ebike che saranno destinate al suo bike sharing.

D’altronde, la capitale scozzese, costruita su 7 colline, offre un territorio che si presta naturalmente per le bici a pedalata assistita: quelle normali richiederebbero ai più una fatica extra per superare i numerosi dislivelli delle strade cittadine.

Il sistema di pedalata assistita dovrà entrare in funzione supportando il ciclista solo quando la ruota posteriore supererà le 3 miglia all’ora di velocità, poco meno di 5 km/h.

Il rilascio dei mezzi avverrà usando una carta apposita che attesti l’iscrizione al servizio ma forse anche pagando l’affitto orario della bici con una carta di credito: un po’ come avviene per il Barclays Cycle Hire di Londra, come spiegato in questo simpatico video.

 

 

Andrea Lombardo

Fonti: CleanTechnica, TransportForLondon on YouTube