L’Action Plan della California per raggiungere il milione e mezzo di Zero Emissions Vehicles entro il 2025

2805
photo credit: kevin dooley via photopin cc
photo credit: kevin dooley via photopin cc

Non abbiamo idea di come convertire il nostro parco auto nazionale da inquinante ad eco sostenibile? Fatte le dovute proporzioni, potremmo “copiare” dalla California.

Lo Stato americano sta rivestendo il ruolo che nell’Ottocento fu dei cercatori d’oro nel Klondike: questa volta però non sono pagliuzze d’oro a spronare questa “corsa” bensì le energie alternative.

 

Negli ultimi anni l’assolata regione statunitense si è dimostrata forse la più inflessibile in materia di norme ambientali, obbligando l’intero settore dei trasporti a rientrare entro criteri di emissioni inquinanti rigidi e soprattutto imponendo ai produttori automobilistici, chiunque essi fossero, di dotarsi di un’offerta a zero emissioni per i clienti californiani.

Pena: l’essere banditi dal commercio sul proprio territorio nazionale; da quel momento tutti i produttori interessati a non perdere una fetta del mercato americano – con più di 37 milioni di abitanti è lo stato più popoloso degli USA – hanno sfornato almeno un modello full-electric, vedi la 500e di Fiat.

Adesso il Govervatore del Golden State, come viene soprannominata la California, Jerry Brown ha promulgato il 2013 Zero Emission Vehicle (ZEV) Action Plan: seguendo l’Executive Order del Marzo 2012, questi pianifica la strada per il raggiungimento del milione e mezzo di unità tra veicoli elettrici, ibridi plug-in ed hydrogen fuel cell entro il 2025, comprendendo ogni categoria, anche camion ed autobus (GreenCarCongress).

Numerose le sigle, governative e non, che stanno dietro all’elaborazione di questo piano d’attacco alle emissioni inquinanti, dalla California Plug-in Electric Vehicle Collaborative (PEVC) alla California Fuel Cell Partnership (CaFCP), organizzato in tre step a scadenza rispettivamente entro il 2015, il 2020 ed il 2025. Di pari passo lo Stato stesso incrementerà la percentuale di ZEV nelle sue flotte arrivando gradualmente al 10% nella prima tranche ed al 25% entro la seconda.

 

Ma cosa prevede la strategia del governo di Sacramento?

 

1. Al primo posto il completamento dell’infrastruttura di ricarica sul territorio e la pianificazione della sua ulteriore espansione dopo il 2020: riguarda anche l’adozione di uno standard di ricarica univoco, la ricerca di fondi d’investimento pubblici e privati, la formazione di network tra gestori degli impianti, una politica di trasparenza sui costi dell’energia alla distribuzione ed il consolidamento di corridoi viari che garantiscano agli ZEV di percorrere lo Stato trovando sempre assistenza.

2. L’espansione del mercato degli ZEV: qui le azioni si incentrano sulla riduzione del costo d’acquisto di un mezzo a zero emissioni, una politica di incentivi rivolta anche ai venditori, la promozione dell’utilizzo delle energie pulite tramite l’educazione civica e l’adozione agevolata di sistemi per sfruttare fonti d’energia rinnovabili che si integrino con l’uso di un veicolo elettrico.

3. La conversione delle flotte pubbliche ed aziendali di veicoli commerciali come di pubblica utilità: dai trasporti pubblici ai car sharing, tutti devono raggiungere quota 10% di ZEV nel 2015.

4. Arrivare ad avere un mercato dei veicoli a zero emissioni che non necessiti più della stampella del finanziamento statale supportandone la crescita sino a quel momento tramite la sponsorizzazione e la dimostrazione della bontà delle nuove tecnologie, aiutando le imprese coinvolte nell’ecomobilità e formando nuove classi di lavoratori preparati agli impieghi che in prospettiva si svilupperanno in relazione all’uso ed alla gestione di infrastrutture e mezzi di nuova generazione.

 

Il piano è decisamente ambizioso ma anche ben strutturato, specie nell’intento di trovare basi economiche e politiche per la sua attuazione: vedere la mobilità del futuro e la conversione dell’attuale come una strada per rilanciare l’economia e l’occupazione non pare un’idea poi tanto balzana.

 

Anzi, sarebbe forse il caso che anche qualcun altro prendesse appunti.

 

4 COMMENTS

  1. […] Quest’insieme di norme, firmate a fine settembre, corroborano la già fertile situazione della mobilità a basse e zero emissioni dello Stato americano, attualmente accentratore di circa il 35% dei veicoli elettrici degli USA (dati del California Center for Sustainable Energy e della California Air Resources Board riferiti al 2012). L’intento dell’amministrazione californiana è di raggiungere il milione e mezzo di veicoli a zero emissioni su strada entro il 2025. […]

Comments are closed.