Le auto elettriche francesi ricaricano velocemente e gratis: offre Renault

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Un’ora al giorno e per qualsiasi proprietario di auto elettrica: così, apparentemente in modo molto democratico, Renault ha deciso che i suoi concessionari in Francia saranno un porto sicuro per ogni EV a corto di energia.

Per gli elettromobilisti francesi non è notizia da poco: la rete vendite del produttore nazionale è tutt’altro che rada sul territorio e la ricarica offerta è di tipo rapido, in grado cioè, in quell’ora, di rifornire i veicoli elettrici di almeno l’80% della carica.

Dalle parole di Renault si apprende che all’iniziativa aderiranno 372 dei suoi concessionari transalpini, andando a costituire una vera e propria rete di ricarica suppletiva a quelle pubbliche del Paese. La notizia sensazionale è che il servizio non aprirà i cancelli solo per chi possiede una Renault elettrica (che tra Kangoo Z.E., Fluence Z.E., Twizy e ZOE inizia ad offrire una bella scelta) ma anche per tutti coloro che dispongano di un cavo con connettore di tipo 3 per ricaricare.

La Francia è uno dei Paesi europei che per primo ha investito nell’auto elettrica ed è tra quelli più attivi nel promuoverla, agevolandone i proprietari fiscalmente e su strada (parcheggi gratis, accesso a zone a traffico limitato, etc.). Il fatto che la nazione transalpina appoggi il nucleare e che Renault e Peugeot abbiano intrapreso, seppur con dinamicità differenti, la corsa all’elettrico, certamente influisce.

In questo momento la Francia sta vivendo un momento di crescita della mobilità elettrica – si pensi anche al successo del car sharing a zero emissioni Autolib’ che ha spinto a portare la citycar elettrica Bluecar di Bolloré sul mercato – ed è tutto interesse delle istituzioni come dei produttori automobilistici sostenerla.

In questa fase storica, fortunatamente, l’ingresso nel campo delle zero emissioni di sempre più Marchi dell’automobilismo maggiore fa sì che tutti abbiano interesse ad affermare gli EV nella realtà, consentendo la nascita di iniziative sponsorizzate ma accessibili a tutti.

Politica differente da quella, tutto sommato redditizia, di Tesla Motors che, da buona californiana, sembra ragionare in maniera più simile al colosso dell’informatica Apple, puntando sul totale monopolio del mercato, ricarica inclusa. Ne è esempio il suo Supercharger Network, infrastruttura che l’azienda sta dispiegando per tutti gli States e che è riservata solo ai suoi clienti (gratuitamente e ad libitum).

Renault intanto, fa sul serio: le coordinate delle concessionarie che offriranno la ricarica rapida gratuita agli EV sono state comunicate ai gestori dei sistemi di navigazione satellitare come Tom Tom, saranno integrate nei sistemi R-Link e Carminat dei modelli Renault ed infine verranno inserite nella mappatura nazionale GIREVE.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Earth Techling, Renault Presse

 

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