Se a dirlo è lo stesso presidente del gruppo responsabile dell’organizzazione della storica 24 Ore di Le Mans, allora è il caso di fare attenzione: il futuro della della LMP1 parlerà sempre più di zero emissioni e lo sviluppo dei powertrain da corsa darà una spinta significativa a quello delle auto “da strada” ecosostenibili.

Pierre Fillon, presidente ACO, parlando in occasione dell’appuntamento che precede Le Mans, la 6 ore di SPA, nel World Endurance Championship (WEC), ha affermato infatti che i costruttori della LMP1 sono già una punta di diamante nello sviluppo di motori ibridi e che la propulsione libera da emissioni è il prossimo passo.

Le Mans non è importante solo nel mondo delle corse: lo è anche per il futuro della mobilità. E il futuro è a zero emissioni, per cui per Le Mans deve essere lo stesso”, ha dichiarato Fillon.

La spinta a concentrare gli sforzi dei costruttori sull’efficienza dei powertrain dalla WEC è già arrivata tramite alcuni accorgimenti normativi che nel recente passato hanno limitato il tempo dedicabile ai test in galleria del vento e la quantità di carburante utilizzabile, con lo scopo di spostare l’attenzione (e gli investimenti) su tecnologie che abbiano poi maggior riscontro nella produzione di veicoli di serie.

120743_1_5-2Secondo Fillon sia Le Mans che la WEC non possono ignorare che prima o poi saranno bolidi completamente elettrici o alimentati ad idrogeno a sfidarsi in pista: già adesso gli ibridi la fanno da padroni, con la prospettiva di essere la tecnologia dominante ancora per diversi anni.

L’esempio arriva da Audi e dai suoi motori ibridi diesel, non solo vincitori ma, per il presidente ACO, responsabili del passo avanti fatto dalla tecnologia automobilistica applicata alla vita quotidiana che avrebbe già fatto risparmiare “milioni di tonnellate di petrolio” sulle strade di tutto il mondo.

Da ultimo, Fillon si è espresso sull’autoguida e su un suo eventuale ruolo nelle gare di endurance: “Auto robotizzate che sfidano piloti veri? Per me, Le Mans è indissolubilmente legata ai piloti in carne ed ossa. Ma in un futuro lontano, chi può sapere?