Le tecnologie pulite possono generare crescita economica: una ricerca dell’Imperial College di Londra

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photo credit: order_242 via photopin cc
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Green Economy e tecnologie pulite, due tematiche ormai dominanti ma non ancora affermate sui tavoli di discussione politici che contano, sono ancora al centro della fatidica domanda: davvero possono generare benefici al sistema economico oltre che ambientale?

La risposta, questa volta, arriva da uno studio dell’Imperial College Business School and London School of Economics and Political Science che afferma come oggi le tecnologie pulite possano effettivamente costituire motivo di crescita economica.

Non solo: secondo i ricercatori inglesi, l’affermarsi di una nuova tecnologia gode di un positivo “effetto cascata” che rapidamente contagia i settori industriali ad esso limitrofi.

Si prenda il caso Apple con il lancio dei touchscreen nei dispositivi mobili: nel giro di pochi anni è passato dall’essere un prodotto d’élite al rappresentare lo standard ed è innegabile che la corsa da parte delle altre aziende per offrire la stessa tecnologia abbia contribuito in modo determinante.

Secondo lo studio britannico, i settori caratterizzati da un alto tasso di innovazione tecnologica sono propensi più di quelli tradizionali a dare seguito ad idee che escano in qualche modo dal seminato e quando una società sviluppa un prodotto inedito spinge inevitabilmente tutte le altre ad aggiornarsi.

Lo stesso meccanismo è quindi riportabile, proseguono all’Imperial College, nei campi delle tecnologie pulite mirate alla produzione di energia da fonti alternative e alla mobilità elettrica.

Quest’ultima, per esempio, porta con sé lo sviluppo di nuove batterie che, a loro volta, stanno sdoganando l’uso di accumulatori agli ioni di litio anche su scale diverse da quelle conosciute fino ad oggi, come per esempio quelle urbane dell’energy storage.

Le auto elettriche, proprio come gli smartphone, rappresentano quindi un buon investimento per l’industria di un Paese, portando ad aprirsi nuovi fronti da esplorare, prima inimmaginabili: il collegamento con le infrastrutture, la gestione delle reti di distribuzione elettrica ed una miriade di servizi telematici è sin troppo facile per non essere visto.

 

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Imperial College London