Lotus E-bike: più verde di così…

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A prima vista il design di questa bicicletta può ricordare il mondo verde e tondeggiante di Flik, l’ingegnosa formica protagonista di A Bug’s Life, film di animazione della Pixar di qualche anno fa. In effetti l’animo con cui questa nuova due ruote a pedalata assistita vede la luce è oltremodo “green”: disegnata dall’architetto Giancarlo Zema per LumineXence ha linee morbide ed avvolgenti che richiamano la natura e rientra nell’ecosistema dei prodotti fotovoltaici dell’azienda bergamasca.

L’estetica della bicicletta è ricercata, con un disegno che include in un unico tratto tutte le diverse parti, racchiudendole organicamente: tubi orizzontali e verticali sono uno stereotipo disciolto nell’unica sinuosa struttura che dall’anteriore della bici si sviluppa verso il posteriore inglobando pedali, trasmissione e motore per trovare risoluzione formale nel sellino.

Strutturalmente il materiale scelto è l’alluminio, il motore è un elettrico BionX brushless e la trasmissione è di tipo ad albero cardanico. Ogni componente è perfettamente integrato e celato dall’esoscheletro che disegna le forme della bicicletta, esente da particolari manutenzioni per la scelta della trasmissione diretta cardanica.

Dotazione di bordo è anche il display sul manubrio, con illuminazione a LED e tecnologia touchscreen che informa sullo stato di ricarica della batteria e sulla disponibilità di pensiline Lotus dove rifornirsi o parcheggiarsi in caso di bisogno.

La ricarica è studiata per avvenire al meglio collegandosi alle pensiline messe a disposizione da LumineXence: dimensionate per produrre fino a 1.2 kW sono delle foglie fotovoltaiche sotto le quali sei “gemme” portabiciclette, sempre in termini di design naturalistico, sono a disposizione degli utenti per il parcheggio e la ricarica. Quest’ultima è prevista tramite pagamento bancomat o con carta di credito.

 

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