Made in Italy la supercar self driving da competizione

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ED_TORQ_2015_GeneveE’ passato un tempo relativamente breve dal primo annuncio, peraltro accolto con un certo scetticismo e qualche ironia, dell’auto che “si guida da sola”. Poi è subentrata la curiosità ed infine, di fronte all’attenzione che molti brand altisonanti stanno riservando agli studi in questa direzione, molti dei quali ormai giunti alle prove su strade, l’interesse di stampa ed operatori di settore ha iniziato ad aumentare in maniera sorprendente.

Sono così emerse molte realtà industriali fortemente qualificate nel campo della Ricerca e Sviluppo che da tempo dedicano le loro risorse alla creazione di nuove idee di progettazione che prevedano l’integrazione di differenti tecnologie per perseguire l’obiettivo di maggior confort di guida e sicurezza.

Tra queste si distingue ED Group, un centro di eccellenza italiano riconosciuto a livello mondiale, che svolge attività industriali nei settori Automotive, Transportation, Industrial Design ed Architettura.

In questo contesto è stata progettata in completa autonomia Torq una supercar elettrica nata per le corse, con lo scopo di trovare soluzioni capaci di innovare poi le vetture di serie, che presenta la caratteristica di essere self driving per incrementare al massimo il confort ed il piacere del trasporto su quattro ruote.

In tal senso Torq si pone come “un concetto precursore di fusione tra due culture, quella automobilistica e quella informatica”.

Torq, già presentata all’ultimo Salone di Ginevra 2015, propone altri caratteri di grande innovatività come la mancanza di vetri per la visuale esterna sostituiti da monitor a 360° in modo da eliminare i punti ciechi creati dai classici montanti.

Dispone di 4 motori elettrici ma soprattutto desidera costituire un vero e proprio laboratorio mobile interamente open source che realizzi un vasto ed inedito progetto di condivisione con fornitori, case costruttrici, istituti di ricerca, Università.

Un concetto ed una filosofia, quella della condivisione, che può rappresentare un nuovo ed importante modo di progettare e realizzare i prodotti di domani.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: ED Group