Mercato elettriche-ibride: eppur si muove!

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All’aprirsi dell’ultimo quadrimestre del 2012 molte case automobilistiche hanno pensato fosse tempo di fare il punto della situazione: sventola alto il vessillo della mobilità elettrica? Ebbene, a giudicare dai dati e, pian piano, anche dai nostri occhi, facendoci accorti, il vento pare tirare in poppa al mercato delle zero emission. Fine settembre è stato foriero di risultati incoraggianti: Honda, che dal 1999 con la sua prima vettura ibrida commercializzata è presente su questo emisfero della mobilità, ha registrato il milione complessivo di vendite nel settore dell’ibrido.

Da quella pioniera che fu la Insight, lanciata sul mercato giapponese con il suo record di bassi consumi, 35 km con un litro di carburante, si è arrivati agli attuali 8 modelli disponibili nella gamma Honda in 50 paesi, di cui tre in Europa. Gamma in ampliamento, dati i buoni risultati: le sole Insight e Jazz Hybrid, auto del 2011, hanno venduto in totale 800.000 unità in tutto il mondo. Ma alla fine del periodo estivo anche da Parigi giungono buone nuove: Renault annuncia che, proprio sul “pigro” mercato italiano ha raggiunto i 1.675 veicoli immatricolati tra i suoi tre elettrici, conquistandone una quota pari al 70% entro fine settembre.

Vale a dire che, mentre il settore auto pare decisamente influenzato dai tempi di crisi che corrono, nel comparto 100% elettrico si registra una controtendenza: in questo stesso periodo del 2011 le immatricolazioni erano ferme a quota 700, mentre adesso sono complessivamente 2.465.  Per di più in assenza di incentivi statali. E per la casa transalpina c’è di che gioire visto che Renault Twizy risulta essere il veicolo 100% elettrico in assoluto più venduto e Kangoo Z.E. la fa da padrone tra i mezzi commerciali. D’altronde, sebbene afflitta da sacche di scetticismo cronico, l’opinione pubblica sta dimostrando una sensibilizzazione in materia un po’ dovunque, complice anche l’accelerazione impressa dal bisogno di risparmiare e di arginare un inquinamento che nelle metropoli è molto più che tangibile: durante l’anno era stata Nissan a lanciare una campagna di marketing sociale nel web chiamata “The Big Turn ON” al fine di sondare quante persone si sentissero pronte a sposare, “ad accendere”, letteralmente, una soluzione 100% elettrica per i propri spostamenti.

Alle città con maggior numero di votanti sarebbero state destinate 30 colonnine di ricarica rapida per veicoli elettrici mentre tra i singoli partecipanti che avessero convinto il maggior numero di amici ad aderire a loro volta sarebbe stata sorteggiata una Nissan Leaf. Ebbene, l’esperienza si è svolta sulla platea d’Europa ed il risultato si è rivelato notevole: con ben due settimane di anticipo sui 100 giorni previsti è stato raggiunto l’obiettivo del milione di adesioni. Attualmente si è arrivati a 1.203.034 “Turn Ons”. Non male, se si pensa al non ancora totalmente sviluppato sistema di approvvigionamento per questi veicoli in molti paesi, ed alle dichiarazioni disfattiste che spesso si odono in casa nostra riguardo al mercato di ibridi ed elettrici. Come ai tempi di chi credeva che la Terra fosse immobile, è proprio il caso di dire “Eppur si muove!”

 

 

Andrea Lombardo