Mercato EV: Francia batte USA 3-1

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photo credit: House of Hall via photopin cc
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Proprio così, se vogliamo metterla in termini calcistici i Bleus nel 2012 hanno stracciato gli Stati Uniti: che c’è di strano? Nulla se si trattasse effettivamente di calcio ma noi stiamo parlando di vendite di auto.

Auto elettriche, nella fattispecie: secondo l’associazione francese che si occupa di monitorare il mondo industriale e normativo degli EV transalpini, AVERE-France, sono stati 5.663 i veicoli 100% elettrici acquistati da privati cittadini de La Rèpublique, a fronte di un parco macchine circolante complessivo di 35 milioni di unità.

Di questi EV 2.774 sono iOn e C-Zero del gruppo PSA Peugeot Citröen, 1.800 sono Blue Car di Bollore e 524 modelli Leaf di Nissan: l’industria francese l’ha pure fatta da padrona.

Merito di certe politiche interne mirate a ringalluzzire i produttori automobilistici di casa, direte voi, ma anche di una vantaggiosa agevolazione fiscale: non è un mistero che tra i ministri francesi vi siano forti sostenitori dell’elettrico e che diversi accorgimenti, tra cui i parcheggi gratuiti per EV ed incentivi economici per chi installa stazioni di ricarica elettriche siano stati introdotti.

Così i nostri cugini d’oltralpe possono vantarsi di avere un numero di auto elettriche immatricolate tre volte quello presente negli States, che chiaramente hanno un parco macchine complessivo ben più grande cui rapportarsi.

La Francia segue dunque l’esempio della Norvegia e promuove fortemente l’adozione delle tecnologie ibride, ibride Plug-in ed elettriche per la mobilità privata.

Mobilità che, se stuzzicata con le leve giuste, pare risponda positivamente: sarebbe curioso verificarlo anche in Italia.