Nissan testa una Leaf con autonomia raddoppiata

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photo credit: JMR_Photography via photopin cc
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Le prossime generazioni di Nissan Leaf potrebbero disporre del doppio dell’attuale autonomia: la casa ha infatti mostrato un modello dell’auto elettrica equipaggiato con un pacco batterie da 48 kWh, esattamente il doppio della capacità di quello di serie (24 kWh).

Nei fatti ciò si traduce in un’autonomia non più di 190 km, come sull’ultima versione dell’auto elettrica giapponese, bensì di oltre 300 km; inoltre, la maggior potenza consentirebbe anche di alimentare un motore dalle prestazioni superiori all’attuale, già scattante.

La dimostrazione pubblica che una Leaf da 300 km è già possibile è avvenuta in Spagna ad opera del Barcelona Technical Centre di Nissan, che ha modificato una vettura di serie col pacco batterie più potente e l’ha poi testata nella gara Ecoseries, evento non competitivo aperto a chiunque abbia la patente e un veicolo rigorosamente di serie.

La Nissan Leaf non ha portato a casa alcuna vittoria ma la sua presenza ha lasciato intendere che il marchio giapponese stia valutando di introdurre un’opzione potenziata per le future serie della vettura a zero emissioni.

Che la tecnologia esista non è infatti ormai più un mistero, bisogna capire se i nipponici pensano di offrire la versione ad “autonomia estesa” come alternativa per chi se la potrà permettere, dati i costi delle batterie di questa potenza, o se il progetto si inquadra in un ottica di allargamento dei numeri del mercato e quindi di prezzi accessibili.

Se nel 2014 o 2015 la Leaf dovesse uscire sul mercato con un’autonomia raddoppiata probabilmente, al prezzo attuale di 35,000 euro circa più leasing della batteria, inizierebbe ad essere appetibile ad un numero più alto di persone.

Sarà giusto sperare in un altro piccolo passo verso la competitività dell’auto elettrica?

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: CleanTechnica

 

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