Opel taglia il prezzo della Ampera Extended Range: meno 7,600 euro

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Credits: © GM Company
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Opel, costola europea del Gruppo General Motors, ha finalmente anch’essa decurtato il prezzo di partenza della berlina elettrica extended range Ampera.

Valida alternativa alla trazione a carburante per chi cerca un’auto spaziosa e distintiva per finiture e dotazioni, la berlina Opel Ampera è sempre stata relegata in disparte dal mercato europeo a causa del suo prezzo, troppo alto per un pubblico non ancora così convinto sulle prestazione dell’elettrico.

Adesso Opel ci ripensa su ed abbassa il prezzo della Ampera EREV (Electric Range Extended Vehicle) di 7,600 euro, portandone la base a 38,300 euro “in alcuni mercati selezionati”, primo fra i quali la madre patria Germania.

Sono comunque tanti soldi (anche se non va dimenticato che le dotazioni del modello non sono certo quelle di una citycar) ma è già qualcosa: Opel ha infatti rilevato la necessità di smuovere il mercato dei veicoli ecologici elettrici, troppo statico nel Vecchio Continente.

Già, perché negli States la gemella (fatta eccezione per piccoli dettagli della carrozzeria) Volt marchiata Chevrolet vende a ritmi invidiabili sin dall’inizio del 2012, oscillando tra le 1,000 e le 2,000 unità mensili consegnate.

C’è però da dire che la versione americana che va sotto il nome di Volt è sempre costata un po’ meno e che GM ha ulteriormente abbassato il prezzo di 5,000 dollari, portandolo ad inizio estate a 34,995 dollari.

Non solo la stessa macchina costa l’equivalente di 26,400 euro circa dall’altra parte dell’oceano ma negli States i diversi governi locali offrono incentivi piuttosto forti per l’acquisto di auto a basse emissioni, supporto che da noi latita decisamente.

Tutte motivazioni che stanno dietro alle scarse vendite europee della Ampera, a volte invece sommariamente stigmatizzate in ragione dello scetticismo nei confronti dell’elettrico: vale la pena di ricordare che i veicoli extended range si chiamano così poiché usano un piccolo motore a carburante per ricaricare la batteria, non dipendendo così solo dall’alimentazione della rete elettrica.

Non sono del tutto zero emissioni quindi ma notevolmente meno inquinanti delle auto tradizionali. Opel ha parlato di nuove “E-initiative” per promuovere questo tipo di veicoli, sul quale dovrebbe credere con una certa convinzione visto che anche il nuovo Monza Concept ne fa parte.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: AutoblogGreen 

 

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