Opel, un’auto elettrica economica entro il 2017

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Opel Ampera - photo credit: gmeurope via photopin cc
Opel Ampera - photo credit: gmeurope via photopin cc
Opel Ampera – photo credit: gmeurope via photopin cc

Sarà più piccola della Ampera ma soprattutto meno costosa: queste le sole informazioni che si hanno sulla prima auto totalmente elettrica che il marchio tedesco Opel pensa di introdurre sul mercato non più tardi del 2016-17.

La decisione di Opel – parte del Gruppo General Motors che, in quanto ad elettrico, già produce la Volt gemella della Ampera, la ELR Coupé e la Spark EV – deriverebbe dalla necessità di rispettare il patto Germania-Unione Europea sulle emissioni di CO2 ammesse per i nuovi veicoli.

In vigore dal 2020, le nuove norme abbasseranno i grammi di diossido di carbonio che i motori delle gamme europee potranno emettere al chilometro: l’industria tedesca ha però ottenuto una proroga al 2022 impegnandosi ad introdurre in cambio più modelli a zero emissioni.

In questo contesto Opel avrebbe, secondo un report del giornale automobilistico Automobilwoche, pianificato la produzione di una citycar elettrica che si ponga in una fascia di prezzo ben più economica dei 39,000 euro cui è venduta la Ampera, berlina di segmento C.

La prima elettrica a marchio Opel si inquadrerebbe anche in una strategia puntata sulle vetture di piccola taglia: dopo la Adam anche un’emula della Up di Volkswagen vedrà la luce con un prezzo inferiore ai 10,000 euro, nel tentativo di recuperare il terreno perduto dalle mancate vendite della Astra, calata del 26% nei primi due mesi del 2014.

 

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Autonews Europe