Paesi Bassi mercato trainante per l’ibrido Mitsubishi

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I Paesi Bassi promuovono le auto ecologiche e gli Olandesi rispondono: a trarne vantaggio è ad esempio Mitsubishi, che vede il suo Outlander PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) trascinare le vendite europee del marchio proprio grazie agli ordini arancioni.

Il Mitsubishi Outlander PHEV, primo CUV prodotto in serie con questa tecnologia, è un modello innovativo sul quale i Giapponesi hanno scommesso fortemente, raccogliendo in Europa 12,000 prenotazioni: che gli Olandesi recitino un ruolo fondamentale é provato dal fatto che su 8,200 esemplari già consegnati, solo 200 fossero destinati ad acquirenti di altre nazionalità.

Quindi, fra il CUV ibrido elettrico e i Paesi Bassi è stato amore a prima vista: miccia, come sempre, la politica di incentivi rivolta a questi veicoli dal governo olandese, come a dire che, se un’auto inquina, consuma e costa meno delle altre, la gente la compra.

L’Outlander ibrido plug-in è in grado di viaggiare a emissioni zero per 51 km e offre un consumo pari a quasi 2 litri ogni 100 km. Il modello é stato introdotto sul mercato nel 2013 a partire dal Giappone, seguito poi da Gran Bretagna, Norvegia, Svizzera e Paesi Bassi dopo uno stop della produzione dovuto ad un difetto iniziale che portava le batterie agli ioni di litio a surriscaldarsi; l’arrivo negli USA è atteso per il 2015 e Mitsubishi conta di raggiungere le 50,000 unità annue entro la fine del 2014: nei mesi scorsi il marchio giapponese aveva anche dichiarato di prevedere una quota del 20% delle sue vendite globali a tinte elettriche entro il 2020.

 

 

Andrea Lombardo

 

Fonte: Mitsubishi