Parcheggi riservati alle auto elettriche: giù le ruote!

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colonnina di ricarica Chargepoint negli USA, onecog2many under CC
photo credit: onecog2many via photopin cc
colonnina di ricarica Chargepoint negli USA, onecog2many under CC
photo credit: onecog2many via photopin cc

I parcheggi riservati agli EV con colonnina di ricarica pubblica sono davvero ancora pochi in Italia, ma se contiamo che spesso sono occupati da auto che, di elettrico, hanno tutto tranne che il motore, allora si può dire che non esistano quasi!

È una questione di civiltà rispettare i diritti altrui, nella fattispecie quello di trovare un porto sicuro per ricaricare la propria auto, prima ancora che rispettare la segnaletica: purtroppo però, finchè l’esigenza non sarà comune a molti automobilisti, tanti colleghi endotermici continueranno a scambiare i parcheggi riservati al rifornimento delle auto elettriche per posti auto qualsiasi.

A loro discolpa, almeno in Italia, c’è da dire che in alcuni casi non è nemmeno presente una segnaletica (vedi caso Genova) e questo certo non aiuta a trovare una colonnina libera.

Ma, come si suol dire, tutto il mondo è paese: altrimenti una normale cittadina americana non si sarebbe spinta fino ad aprire un blog di denuncia. Sì, denuncia, avete capito bene: per essere più precisi, si potrebbe definirlo di “pubblica accusa” delle ingiustizie che i motorizzati endotermici compiono alle spalle degli ecomobilisti elettrici.

Al blog è stato dato risalto sulla webzine AutoblogGreen e si chiama ICE Shaming, traducibile grossomodo con “svergognando gli ICE”, sigla che contraddistingue i veicoli tradizionali stando appunto per Internal Combustion Engine.

L’autrice del blog, Lori Drozd, da così la possibilità, a quanti vogliono, di postare le fotografie che ritraggono le violazioni ai parcheggi o l’utilizzo improprio delle aree di sosta e ricarica per EV.

Questo la dice lunga sulla strada che va percorsa, ovunque, per far rispettare chi ha deciso di sposare una strada differente rispetto all’uso dei combustibili fossili ma ci da anche lo spunto per lanciare una proposta.

Poco tempo fa abbiamo pubblicato una perlustrazione dei nuovi punti di ricarica per EV di Genova: zero segnaletica e nessun posto auto riservato in prossimità delle colonnine. Ma molte voce da più parti d’Italia lamentano che la sosta selvaggia delle auto tradizionali non si arresta certamente davanti alle agognate colonnine.

E allora, perché non segnalarci questi esempi di malcostume?

Non vogliamo incitare nessuno a farsi giustizia da sé, ci mancherebbe altro, ma segnalare, civilmente, il reiterarsi di episodi non altrettanto civili è uno strumento che ogni cittadino ha in mano. E può anche essere un modo per sensibilizzare ed educare la maggior parte di quanti ci stanno intorno riguardo alla mobilità green.

Postateci le vostre segnalazioni sulle condizioni dei parcheggi e delle stazioni di ricarica per EV, qui o sulla nostra pagina facebook o diteci se trovereste utile avere a disposizione uno spazio che dia voce ai diritti degli ecomobilisti.

 

[Hieronymus]

 

 

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