Progetto Penso di Sì: all’Iti Galilei di Livorno si studia l’auto elettrica

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iCar0 - Credit: GreenGo
iCar0 - Credit: GreenGo
iCar0 – Credit: GreenGo

Penso di Sì, come una delle più comuni risposte che spesso ci passa per la testa: così è stato battezzato un progetto che coinvolge un’istituzione scolastica, l’Iti Galilei di Livorno ed un’azienda concittadina, la Generplus.

Quest’ultima ha donato una vettura elettrica, uno scooter elettrico ed una bicicletta a pedalata assistita all’Iti Galilei per avviare su di essi un percorso di studio che vedrà protagonisti gli studenti del quarto anno.

In un biennio, sino cioè alla maturità, tre studenti per classe – ripartiti fra le sezioni di elettronica, elettrotecnica, meccanica ed informatica – porteranno avanti un’esperienza legata agli aspetti di competenza sulla progettazione 3D ed i sistemi di controllo e regolazione dei veicoli.

L’iniziativa ha l’obiettivo di offrire ai ragazzi un percorso formativo che li porti ad entrare in contatto con il mondo del lavoro e, già che ci sono, a farlo occupandosi di un settore d’avanguardia e sempre più attuale.

La scelta di incentrare l’esperienza attorno a dei veicoli elettrici è stata naturale per via della vocazione di Generplus, che dal dal 2005 si occupa di efficienza energetica ed impianti fotovoltaici, parenti stretti della mobilità elettrica.

Uno dei mezzi in questione è anche già noto al nostro pubblico, trattandosi di quella iCar0 prodotta dalla toscana GreenGo su progetto italiano ed assemblaggio cinese di cui abbiamo già avuto modo di parlare.

In ogni caso, che la mobilità elettrica inizia a fare capolino nel sistema educativo italiano (ricordiamo anche l’iniziativa Chilometro Green dell’Aci Pistoia) è un segnale oltremodo incoraggiante per il diffondersi di una diversa cultura dei trasporti e dell’innovazione.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: IlTirreno