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Il 31 maggio è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia l’approvazione del bando per la diffusione dei punti di ricarica privata per autoveicoli elettrici le cui “linee guida” studiate con il contributo di Rse (Ricerca sul Sistema Energetico) vi abbiamo anticipato nei giorni scorsi.

Il bando promuove la diffusione dell’utilizzo degli autoveicoli elettrici privati al fine di diminuire l’inquinamento atmosferico generato dai trasporti, soprattutto in ambito urbano e favorisce pertanto l’acquisto di autovetture elettriche attraverso la sovvenzione dell’infrastruttura di ricarica privata.

Le risorse messe al momento a disposizione sono pari a un milione di euro ed il periodo di attuazione del bando è fissato dal 15 giugno 2016 alle ore 12:00 al 31 dicembre dello stesso anno, a meno di esaurimento anticipato delle risorse.

La misura è rivolta a tutti i soggetti privati, ovvero cittadini, condomini, ditte individuali e società, residenti o aventi sede legale/operativa in Regione Lombardia. Tassativamente occorre possedere in proprietà, leasing o in comodato d’uso un autoveicolo elettrico a batteria anche del tipo ibrido plug-in, delle categorie M1 o N1. Sono esclusi pertanto tutti gli ibridi non plug-in ed i veicoli della categoria L (ciclomotori e motoveicoli).

Sono ammessi all’incentivo regionale l’acquisto e la relativa installazione di un punto di ricarica in ambito privato per autoveicoli elettrici sul territorio della Regione Lombardia. Le spese considerate ammissibili sono:

  1. Costo d’acquisto del punto di ricarica (wall-box o colonnina)
  2. Costo dell’installazione del punto di ricarica
  3. Costo dell’adeguamento di potenza per l’allacciamento della wall-box/colonnina o er l’eventuale contatore dedicato
  4. Costo di attivazione di un nuovo contratto di utenza
  5. Costo per interventi edilizi finalizzati all’installazione del punto di ricarica
  6. Iva, se non detraibile

Il contributo può coprire al massimo l’80% delle spese ammissibili con i seguenti limiti:

  • fino a 1.500 euro per un punto di ricarica singolo (una sola presa nel sistema di ricarica)
  • 1.000 euro per ciascuna presa nel caso di punto di ricarica multiplo (più prese nello stesso sistema di ricarica)

Il contributo massimo erogabile per richiedente è di 10.000 euro (corrispondente a 10 prese).

Il punto di ricarica deve essere conforme al Modo 3 della normativa internazionale CEI EN 61851-1, comunemente definito “wall-box” (o “colonnina” nel caso di due prese) con connettore o presa di ricarica di tipo 2 specificato nella norma CEI EN 62196-2.

Tutti i dettagli e le caratteristiche tecniche a cui le strutture di ricarica dovranno ottemperare sono specificate nel bando che riporta inoltre le modalità ed i termini di presentazione delle domande, i requisiti per le richieste ed ogni altra informazione necessaria.