Renault Eolab plug-in hybrid: una premonizione anche per Nissan?

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Renault_61737_global_enRenault Eolab è il primo concept ibrido plug-in sfornato dall’Alliance Nissan-Renault e, pertanto, non può che richiamare le anticipazioni fatte dal Marchio giapponese sull’arrivo di futuri modelli con questa tecnologia.

In grado di viaggiare in solo elettrico, a benzina o con entrambe i motori, ecco allora che la Eolab Concept attesa al Parigi Motor Show 2014 rappresenta non una ma due premonizioni.

Berlina compatta, l’auto accoppia acciaio, alluminio, materiali compositi ed un tetto in magnesio per contenere al massimo il proprio peso e poter sfruttare la propulsione elettrica nella maggior parte delle occasioni: 955 kg sono, in effetti, un risultato estremamente snello per la categoria.

Anche l’aerodinamica vuole dire la sua, dopo ore di test nella galleria del vento per raggiungere un coefficiente di 0.235, anch’esso inferiore alla media.

Tutte caratteristiche, queste, che consentono di sfruttare al meglio i due motori della Renault Eolab, l’elettrico anteriore da 50 kW (con batteria da 6.7 kWh) ed il 1.0 tre cilindri benzina da 75 cavalli: 60 i km di autonomia in guida 100% elettrica, con una velocità massima di 120 km/h.

Se l’auto è interessante di per sè, lo è ancor più per quel che potrebbe rappresentare una volta giunta al termine del suo sviluppo.

Nissan e Renault condividono infatti lo sviluppo dei modelli elettrici e passate dichiarazioni lasciano intuire che Eolab possa vestire, con le dovute modifiche, le livree dell’uno e dell’altro Marchio.

Si potrebbe anzi immaginare che, per godere di una maggiore autonomia di scala, un modello di serie ibrido plug-in prodotto da Nissan monti nella sua architettura lo stesso motore della Leaf, il che renderebbe l’operazione decisamente sensata.

Intanto, aspettiamo il debutto parigino in ottobre, dove Eolab troverà una concorrente, sempre tra le francesi, nella Peugeot EXALT.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Renault