Renault, Nissan e Mitsubishi, la nuova i-MiEV sarà figlia dell’alleanza?

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Mitsubishi i-MiEV
photo credit: dno1967b via photopin cc
Mitsubishi i-MiEV
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Le parentele, nella famiglia dei veicoli elettrici, si fanno sempre più strette: l’Alliance Renault-Nissan accoglie Mitsubishi Motors per dare vita ad una triade che condividerà prodotti e tecnologie, specialmente nel settore delle auto elettriche.

Nissan e Mitsubishi collaborano in Giappone dal 2011 al progetto NMKV, producendo assieme veicoli destinati al mercato nipponico delle kei-cars, mini auto con particolari restrizioni in quanto a dimensioni e potenza che hanno una loro fetta di share sul mercato orientale.

Proprio la joint venture NMKV, secondo il nuovo annuncio fato da Renault-Nissan e Mitsubishi, “si dedicherà allo sviluppo di un nuovo modello di auto destinato al segmento delle minicar con specifica versione elettrica che potrà essere venduta su base globale”.

Inoltre, l’Alliance franco-nipponica e Mitsubishi condivideranno tecnologia e prodotti nel segmento dei veicoli elettrici, lavorando su una comune piattaforma; Renault, poi, “presterà” alcune berline a Mitsubishi, la quale potrà venderle nella propria gamma, distribuita in Paesi non di pertinenza del produttore francese.

Questa nuova alleanza strategica apre le porte a diverse ipotesi: la prima fra tutte contempla la possibilità che la kei-car elettrica menzionata nel comunicato congiunto dei tre marchi altri non sia che l’erede della i-MiEV elettrica di Mitsubishi.

Proprio la citycar a zero emissioni giapponese nacque infatti come kei-car, per poi essere esportata in Europa e America tra le prime vetture elettriche moderne: un’eventuale sviluppo congiunto della nuova versione porterebbe senz’altro una ripartizione dei costi e la possibilità di sviluppare un’economia di scala su determinati componenti (vedi le batterie, che potrebbero essere fornite da Nissan).

Questa nuova minicar elettrica potrebbe quindi avere tre varianti, una per ciascun Marchio come già accade per molti altri modelli di auto costruiti in condivisione fra più Case automobilistiche.

È però anche plausibile pensare ad un’opzione Smart: Renault infatti è da un paio d’anni intenta a sviluppare assieme a Daimler una nuova citycar, in versione da due e quattro posti, anticipata spesso come l’evoluzione della Smart ForTwo e la rinascita della ForFour.

Si è anche già parlato di una versione elettrica di entrambe ed è facile ipotizzare che l’alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi possa interessare anche questo dialogo tra i Francesi e i Tedeschi: la nuova Smart Electric Drive cosviluppata con Renault potrebbe essere condivisa anche da Mitsubishi, giungendo quindi anche sul mercato asiatico.

Di certo c’è un dato: la collaborazione tecnologica e produttiva sui veicoli elettrici fra Renault-Nissan e Mitsubishi dimostra che l’industria dell’auto sta cercando vie solide per lo sviluppo di nuovi prodotti. Qualcosa di simile sta avvenendo anche fra Tesla Motors e Daimler, a voi le conclusioni.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Renault-Nissan

 

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