Renault ZOE alla conquista della Norvegia

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Renault ZOERenault ha organizzato un debutto in grande stile per la sua ZOE elettrica in Norvegia, il Paese che sta letteralmente trainando il mercato delle zero emissioni su ruote in Europa.

A testimonianza che la nazione scandinava vuole promuovere ancora l’auto elettrica, a dispetto forse di quanto paventato sulla sorte degli incentivi statali nei mesi scorsi, a presentare la batteria di 15 ZOE portate dal marchio transalpino c’erano sia l’ambasciatore francese in Norvegia che il ministro norvegese per l’ambiente.

Ben sei workshop sul funzionamento della citycar a zero emissioni e del suo sistema di ricarica (il famigerato Chameleon Charger non sempre “digerito” dalle colonnine di mezza Europa) sono stati organizzati nella cornice dell’Olympic Stadium di Oslo, le cui piste hanno visto correre non gli atleti bensì le auto durante i test drive.

Renault, che durante il primo anno di vendite della ZOE ha consegnato ai clienti europei circa 10,000 unità, spera di inserirsi con profitto in quello che è il mercato più vivace per le auto elettriche nella UE: la Norvegia detiene da sola il 12% degli EV circolanti nel Vecchio Continente ed il 10% dell’infrastruttura di ricarica.

Grazie ad una politica basata su forti incentivi (niente IVA, congrui contributi per l’acquisto, parcheggi e ricarica pubblica gratuita, tasse sgravate, libera circolazione nelle corsie preferenziali del trasporto pubblico e traghetti per le isole norvegesi a costo zero) che trae, paradossalmente, linfa dalle esportazioni di greggio, la Norvegia ha più volte visto modelli di auto elettriche essere in testa alle classifiche mensili di vendita assolute; i casi più recenti sono quelli della Tesla Model S, modello che detiene il record di vendite mensili nella storia del mercato scandinavo, e della e-Golf Volkswagen, presa d’assalto con oltre un migliaio di prenotazioni nell’arco delle prime tre ore dall’apertura delle liste.

Riguardo agli incentivi pro-mobilità elettrica del Paese scandinavo avevamo parlato qualche mese fa in proposito di un loro possibile ridimensionamento una volta raggiunta la soglia dei 50,000 veicoli elettrici immatricolati, traguardo previsto proprio in questo periodo.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Renault