Salone di Ginevra 2017: il futuro è oggi

3623

Domenica 19 marzo chiuderà i battenti la 87° edizione del Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, evento che per consolidata tradizione, oltre a presentare le novità per la stagione di vendita alle porte, disegna le linee di tendenza dell’intero settore dell’automotive. In questo contesto la trazione elettrica e la guida autonoma hanno assunto un ruolo protagonista entrando nelle gamme di molti dei principali brand. 

Per ben undici giorni, dal 9 al 19 marzo, al Palexpo di Ginevra il comparto dell’auto ha celebrato la sua capacità di buttarsi alle spalle crisi e clamori dei vari dieselgate, proponendo, sotto l’insegna di una tecnologia sempre più raffinata, oltre cento anteprime mondiali ma, soprattutto, ribadendo l’unicità dell’auto come mix di innovazione, design e funzionalità.

Così accanto alle auto create ed esposte per stupire ed alimentare i sogni di quel vasto pubblico che assegna all’apparenza sociale un valore particolarmente elevato, la kermesse ginevrina ha dato ampio spazio anche a modelli maggiormente a “dimensione umana” che però non tralasciano la presenza di contenuti tecnologici di rilievo quali i dispositivi di assistenza alla guida, il parcheggio assistito, la frenata automatica d’emergenza, i sistemi di connessione, solo per fare alcuni esempi. Tutte soluzioni che ormai caratterizzano anche i modelli appartenenti al segmento B, le ex utilitarie di fascia media, che hanno eroso buona parte del mercato un tempo saldamente in mano alle city car.

Il salone ha poi sancito la caduta di interesse per la motorizzazione diesel, pressoché scomparsa dalle gamme dei costruttori e fortemente penalizzata su diversi mercati, molti dei quali (Francia, Olanda, Inghilterra, Germania) in procinto di varare norme restrittive al suo utilizzo nell’arco dei prossimi anni.

A tale proposito le scelte di Volkswagen, costretta anche ad un doloroso recupero d’immagine per superare gli effetti del dieselgate, di destinare forti investimenti allo sviluppo di auto a trazione elettrica, oltre che alla ricerca sulla guida autonoma, indica quella che appare una chiara linea di tendenza per l’intero comparto considerando la posizione di leadership ricoperta dalla casa tedesca tornata ad essere il primo produttore mondiale.

Tale trend è altresì avvalorato anche dal fatto che il secondo produttore al mondo, Toyota, è primatista, a sua volta, nello sviluppo e produzione di auto ibride, soluzioni a basso impatto ambientale che “aprono” ad un futuro sempre più elettrico.

Proprio partendo da questi due gruppi vediamo alcune delle principali novità presentate a Ginevra nello specifico settore dei veicoli elettrici, ibridi e ibridi plug-in.

Gruppo Volkswagen

Geneva International Motor Show 2017 – GIMS 2017 – Palexpo

Il gruppo di Wolfburg dopo aver presentato in anteprima mondiale all’Auto Show di Los Angeles 2016 la nuova proposta elettrica del modello e-Golf lo ha riproposto a Ginevra, premiere europea, come segnale tangibile della propria volontà di un ulteriore futuro sviluppo nell’ambito dei veicoli a zero emissioni.

La e-Golf 2017 riflette la stessa linea estetica della famiglia d’appartenenza ma dispone di un motore elettrico da 100 kW, coppia massima da 290 Nm che consente una velocità max. di 150 km/h ed una accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,6”. Tutti valori decisamente migliorati rispetto alla versione precedente così come l’autonomia dichiarata che raggiunge i 300 km grazie ad un nuovo pacco batterie agli ioni di litio da 35,8 kWh (24,2 kWh nella versione precedente); tutto ciò mantenendo inalterato il consumo di energia pari a 12,7 kWh per 100 km.

Se la e-Golf costituisce l’attuale stato dell’arte in casa VW, la Sedric Concept (Self DRiving Car), di cui è stato presentato il primo prototipo, configura il desiderio di perseguire obiettivi ricchi di ambizioni: la realizzazione di un’auto a completa guida autonoma, a trazione elettrica e dove il posizionamento del motore (ribassato) e della batteria (tra gli assi) è frutto di un attento studio per ottimizzare gli spazi dell’abitacolo.

Per la prima volta in Europa, è stato presentato anche il concept denominato I.D. Buzz, un mini bus elettrico il cui design richiama i miti del passato (T1, T2) dotato di due motori da 201 CV che combinano una potenza di 369 CV.  I.D. Buzz concept è basato sulla piattaforma MEB dedicata ai veicoli del gruppo VAG del futuro. Alla base un pacco batterie da 111kWh, per potenziali 600km NEDC. Carica possibile all’80% in 30 minuti usando il Combined Charging System (CSS) o l’interfaccia di carica induttiva 150kW.

Restando nell’ambito del medesimo gruppo, Audi ha svelato il prototipo Q8 Sport, suv destinato quanto prima alla produzione di serie e ad un alto posizionamento in gamma. Il modello propone un particolare sistema ibrido, non plug-in però, dove il motore da 3.0 TFSI a 6 cilindri è accoppiato ad un compressore elettrico, e le cui prestazioni si riassumono in una potenza di 476 CV (350 kW), una coppia massima da 700 Nm, la capacità di raggiungere una velocità di 275 km/h ed una autonomia superiore ai 1200 km.

Anche Bentley, storico marchio di lusso ora di proprietà del gruppo tedesco, ha presentato un interessante concept di una roadster a due posti denominata EXP 12 Speed 6e, equipaggiata con motorizzazione elettrica, ricaricabile anche ad induzione ed accreditata di una lunga autonomia (pare 300 chilometri) ma per il momento non ancora quantificata.

Toyota

Il brand giapponese, che da tempo è leader indiscusso nel segmento delle vetture ibride, ha proposto un nuovo restyling della Yaris che, accanto ad una serie di aggiornamenti estetici e migliorie nel comfort, presenta un nuovo motore 1.5 VVT-i Hybrid con potenza massima di 100 CV e consumi medi di 3,3 l/100 km. Tale propulsore fa parte di una nuova generazione di motorizzazioni denominata ESTEC che hanno la caratteristica di poter passare dal funzionamento a ciclo Otto a quello a ciclo Atkinson in base alla gestione dei variatori di fase e sono stati sviluppati per ottemperare alla futura normativa Euro 6c.

Toyota ha però affidato la sua testimonianza per la mobilità del 2030 alla proposta di un veicolo elettrico con spiccata vocazione urbana, definito i-Trill Concept, pensato, anche nell’originalità delle forme, per una realtà assolutamente nuova.

Lungo poco meno di tre metri e con carreggiata anteriore di 1,2 metri e posteriore di soli 0,6 metri, viene accreditato di un peso al di sotto dei 600 kg e, grazie all’applicazione della Active Lean Technology, può inclinare il suo abitacolo senza che le ruote perdano aderenza a tutto vantaggio della sua agilità nel traffico cittadino.

Il veicolo, che potrebbe posizionarsi tra i mezzi a due ruote e le city car, dispone di tre sedili secondo lo schema 1+2 e l’accesso avviene da portiere che si aprono ad ala, conferendo al tutto un aspetto molto avveniristico ma di grande funzionalità.

Geneva International Motor Show 2017 – GIMS 2017 – Palexpo

 

Novità di grande prestigio in casa Lexus con il lancio della LS 500h in versione Full Hybrid che dispone del motore a benzina 3.5 V6 Dual VTT-i accoppiato a due motori elettrici per una potenza complessiva massima di 354 CV.

Nuova anche la batteria agli ioni di litio, di maggior densità energetica ma dimensioni ridotte rispetto a quella utilizzata sulla Lexus LS 600h.

Peugeot

Anche la casa francese proietta il suo prossimo futuro a zero emissioni nello sviluppo dell’originale Instinct Concept, prototipo di veicolo sportivo, a guida autonoma o manuale secondo due diverse configurazioni, capace di interagire con il mondo dell’utilizzatore raccogliendo tutte le informazioni relative anche alla domotica di casa, elaborandole per renderle, all’occorrenza, in termini di servizi.

Sarà dotato di un sistema ibrido plug-in costituito da due motori elettrici ed uno a benzina per una potenza complessiva di circa 300 CV.

Presentato in anteprima mondiale anche il modello Peugeot Partner Tapee Electric, versione a zero emissione derivata dal van compatto del marchio francese in produzione, equipaggiata con un motore elettrico da 67 cavalli e 200 Nm di coppia ed in grado di garantire una autonomia di circa 170 chilometri, sufficiente per una attività prettamente urbana.

Renault

Geneva International Motor Show 2017 – GIMS 2017 – Palexpo

Anteprima mondiale per la Renault Zoe E-Sport Concept, che rappresenta l’evoluzione in termini di massima sportività della Zoe di serie ma dotata di due motori elettrici che la accreditano di una potenza complessiva di 460 CV, una coppia massima di 640 Nm ed una capacità di accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi. Con una velocità massima di 210 km/h richiama anche nella colorazione la vettura elettrica utilizzata in Formula E.

Jaguar

È la I-Pace Concept la novità più importante presentata dallo storico e prestigioso brand ora di proprietà di Tata Motors.

Il progetto nato specificatamente per ricevere la trazione elettrica si ispira alla linea di un SUV Crossover a 5 porte con un abitacolo spazioso.

La prima Jaguar elettrica sarà dotata di due motori elettrici, uno per asse, e sarà in grado di erogare una coppia istantanea di 700 Nm, una potenza di 400 CV e passare da o a 100 km/h in 4 secondi.

La presenza di una batteria agli ioni di litio da 90 kWh dovrebbe garantire una autonomia di 500 km.

Porsche

Al debutto, nel segmento delle berline performanti, la Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid equipaggiata con motore elettrico da 100 kW (136 CV) che aggiungendosi al propulsore endotermico benzina V8 da 404 kW (550 CV) offre una potenza complessiva di 500 kW (680 CV), ed è in grado di esprimere una velocità massima di 310 km/h.

Mercedes

Geneva International Motor Show 2017 – GIMS 2017 – Palexpo

Anche la casa di Stoccarda presenta una berlina sportiva, seppur ancora sotto forma di prototipo, la Mercedes GT Concept.

Si tratta di un nuovo ibrido plug-in della famiglia EQ Power+ che accoppia il motore V8 4.0 biturbo AMG con un propulsore elettrico con trazione integrale 4Matic+ Performance AMG. Il risultato è una potenza complessiva di 815 CV ed una accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.