Taxi Electric porterà per prima i Nissan e-NV200 in servizio ad Amsterdam

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Nissan e-NV200Due primati in un colpo solo: essere la prima flotta privata di taxi ad usare auto 100% elettriche ed essere la prima ad usare il nuovo van e-NV200 di Nissan.

Siamo nei Paesi Bassi ed il nome è quello di Taxi Electric, che ha intrapreso la via delle zero emissioni a partire dal 2011, anno nel quale una flotta di 25 Nissan LEAF elettriche sono state messe a disposizione dei clienti nella capitale olandese.

Adesso, dopo aver superato il traguardo del milione e mezzo di chilometri percorsi con le auto elettriche giapponesi, Taxi Electric si è candidata per far debuttare il van appena presentato da Nissan al Salone di Ginevra, bruciando sul tempo anche Barcellona, altra città già in accordi per inserire il mezzo (assemblato per altro sul suo territorio) nella flotta dei taxi pubblici.

Con l’inizio della produzione in serie programmata per Maggio e l’arrivo negli showroom Nissan per Agosto, l’e-NV200 rappresenta il secondo modello a trazione totalmente elettrica proposto nella gamma giapponese distribuita globalmente dopo la berlina compatta LEAF: solo in Giappone, infatti, Nissan offre anche un emulo del Renault Twizy.

Grazie all’affidabilità dimostrata dalla LEAF, Nissan spera di irrobustire la propria posizione di leader nel segmento dei veicoli elettrici con l’introduzione di un veicolo commerciale come l’e-NV200, le cui caratteristiche di carico e servizio sono pressoché invariate rispetto alla versione convenzionale (tutte le caratteristiche tecniche sono state recentemente rese note dalla Casa e potete trovarle a questo link).

Allo stesso tempo, i Giapponesi hanno fatto precedere il lancio sul mercato del loro primo veicolo commerciale elettrico da una serie di collaborazioni illustri a scopo di test ed hanno predisposto una serie di accordi per far sì che l’e-NV200 inizi a circolare per le strade di svariate capitali sotto le insegne dei taxi locali.

Se Amsterdam, in estate, sarà dunque la capofila, entro il 2015 il van a zero emissioni dovrebbe entrare in servizio sia a Barcellona che a Londra, con opportune modifiche estetiche per adeguarsi alla tradizione dei London Hackney Carriages.

La tendenza a considerare la trazione elettrica per soddisfare i criteri ambientali imposti dai centri urbani e per migliorare la gestione delle flotte sta registrando sempre più avamposti favorevoli: sempre Londra vedrà allargarsi la flotta dell’operatore privato Thriev con una ventina di BYD e6 elettriche in aggiunta alle preesistenti Nissan LEAF, così come Rotterdam ha adottato delle Tesla Model S e le medesime e6 cinesi per la propria divisione di taxi pubblici.

Nissan ha poi in atto collaborazioni con i tassisti di Zurigo e New York, mentre in America latina va forte ancora BYD, in particolare con la numerosa flotta acquistata da Bogotà ed ormai oltremodo documentata nel suo esercizio come in questo video pubblicato dalla BBC nei mesi scorsi.

In Italia, operatori di taxi dotati di auto puramente elettriche non se ne annoverano (anzi, la comparsa di EV nei car sharing provoca paradossali “scontri di piazza” come accaduto a Napoli), mentre l’ibrido inizia a ritagliarsi un discreto spazio. Le Nissan LEAF 100% elettriche hanno trovato casa però presso la polizia municipale di Reggio Emilia e la società di autonoleggio TIL, sempre nella città emiliana.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Nissan

 

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